Uccide la moglie davanti ai figli ad Andria e chiama il 118: "L'ho accoltellata, venite" tra le urla dei bimbi
Una donna di 41 anni è stata uccisa dal marito ad Andria al culmine di una lite. L'uomo l'ha accoltellata di fronte ai figli e ha chiamato il 118
Ha ucciso la moglie di fronte ai figli e ha chiamato il 118. L’ennesimo femminicidio si è consumato ad Andria, dove una donna di 41 anni è stata accoltellata a morte dal marito. Dall’altra parte del telefono, secondo le prime ricostruzioni, i sanitari potevano sentire le urla dei bambini.
- Femminicidio ad Andria, donna uccisa dal marito
- Le prime indiscrezioni
- Le indagini
- Un altro femminicidio a Salsomaggiore
Femminicidio ad Andria, donna uccisa dal marito
Le informazioni sono ancora frammentarie. Secondo ‘Corriere del Mezzogiorno’, la vittima è una donna di 41 anni.
La vittima viveva insieme al marito in una casa sulla Sp 231 ad Andria, ma secondo ‘Ansa’ la tragedia si sarebbe consumata in un rimessaggio.
Le edizioni locali di ‘Repubblica’ e ‘Corriere della sera’ riportano che subito dopo l’omicidio, l’uomo avrebbe chiamato il 118: “Ho accoltellato mia moglie, venite”.
Dall’altra parte del telefono gli operatori del 118 potevano sentire le urla dei bambini, due minori, che avrebbero assistito alla tragica fine della madre.
Le prime indiscrezioni
Del femminicidio di Andria ci sono ancora poche notizie.
Secondo ‘Repubblica’ la vittima, Vincenza Angrisano, viveva con il marito Luigi Leonetti in un appartamento tra Andria e Corato, ma da circa un mese i due erano separati in casa.
‘Corriere della sera’ aggiunge che l’appartamento era stato ricavato in un’autorimessa in disuso. Tra i due sarebbero stati frequenti i litigi e l’uomo, sempre secondo ‘Corriere della sera’, non avrebbe mai accettato la fine del loro rapporto.
Le indagini
Poco dopo la telefonata al 118, sul luogo della tragedia sono arrivati i carabinieri insieme al Procuratore del Tribunale di Trani, Renato Nitti.
L’uomo è stato poi condotto in caserma.
Un altro femminicidio a Salsomaggiore
Il 28 novembre a Salsomaggiore Terme (Parma) si è consumato un altro femminicidio.
La vittima, una 66enne di origini indiane, è stata uccisa dal marito a colpi di mazza da cricket all’interno del loro appartamento.
A fare la tragica scoperta è stata una carabiniera non in servizio la quale, attirata dalle urla, si è lanciata all’interno dell’appartamento e ha sorpreso l’uomo mentre colpiva la moglie alla testa, riversa sul pavimento.