Trovati rottami del sottomarino Titan, i passeggeri sono morti. Guardia costiera conferma l'ipotesi implosione
Trovati i detriti del minisommergibile Titan, Oceangate conferma la morte dei cinque passeggeri
Speranze finite. Sono morti i cinque passeggeri del mini sommergibile “Titan” scomparso da domenica sul fondo dell’Oceano Atlantico. Lo ha annunciato OceanGate, la società proprietaria del mezzo, dopo il ritrovamento di alcuni detriti vicino al Titanic. La Guardia costiera statunitense fa sapere che il sommergibile probabilmente è imploso, i rottami trovati sono compatibili con una “catastrofica perdita di pressione”.
- Morti i passeggeri
- La nota di OceanGate
- L'ipotesi implosione
- Chi sono i cinque passeggeri morti del Titan
Morti i passeggeri
Le 5 persone che erano bordo del Titan, il sommergibile disperso da domenica sul fondo dell’Oceano Atlantico, sono morte. Lo ha confermato in una nota OceanGate, la società proprietaria del sottomarino che aveva organizzato il viaggio di esplorazione per vedere il relitto del Titanic.
L’annuncio arriva a poche ore di distanza dal ritrovamento, anticipato dalla Bbc, di alcuni rottami effettuato da un veicolo a comando remoto nell’area di ricerca del Titan. Resti che appartengono al mezzo disperso.
La nota di OceanGate
“Crediamo che il nostro CEO Stockton Rush, Shahzada Dawood e suo figlio Suleman Dawood, Hamish Harding e Paul-Henri Nargeolet siano purtroppo morti”, annuncia Oceangate in una nota.
“Questi uomini erano veri esploratori che condividevano un distinto spirito di avventura e una profonda passione per l’esplorazione e la protezione degli oceani del mondo. I nostri cuori sono con queste cinque anime e con ogni membro delle loro famiglie durante questo tragico momento. Piangiamo la perdita della vita e la gioia che hanno portato a tutti quelli che conoscevano”.
“Questo è un momento molto triste per l’intera comunità di esploratori e per ciascuno dei membri della famiglia di coloro che si sono persi in mare”.
L’ipotesi implosione
La Guardia Costiera Usa ha fatto sapere in una conferenza stampa che un veicolo a comando remoto ha scoperto una serie di detriti sul fondale dell’Atlantico, a circa 200 metri dal relitto del Titanic.
Le autorità statunitensi hanno spiegato che il campo di detriti scoperto è in linea con una “catastrofica perdita di pressione“, confermando quindi l’ipotesi di una implosione alla base della tragedia. I cinque passeggeri sarebbero morti sul colpo.
La scoperta è stata possibile grazie all’impiego di un ‘Rov’, un robot telecomandato che rappresenta l’unico strumento con la tecnologia adatta per raggiungere il fondo dell’Oceano Atlantico, tra i 3.800 e i 4.000 metri di profondità.
Chi sono i cinque passeggeri morti del Titan
A bordo del sommergibile Titan c’erano cinque persone:
- Stockton Rush, 61 anni, patron e amministratore delegato di OceanGate, l’azienda proprietaria del sommergibile che gestisce le escursioni per il relitto del Titanic;
- Hamish Harding, 58 anni, milionario e avventuriero britannico;
- Shahzada Dawood, 48 anni, uomo d’affari proveniente da una delle famiglie più ricche del Pakistan;
- suo figlio Suleman Dawood, studente di 19 anni;
- Paul-Henri Nargeolet, 77 anni, ex sommozzatore della Marina francese, esploratore e pilota di sommergibili.