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Testimone dell'incidente aereo tra piloti a Guidonia e il gesto di Marco Meneghello: "Ci ha voluti salvare"

Le poche testimonianze dello scontro tra aerei a Guidonia confermano che il maggiore Meneghello avrebbe compiuto un atto eroico

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Le testimonianze dell’incidente aereo di Guidonia riportano che negli ultimi istanti prima dello schianto uno dei due piloti, il maggiore Marco Meneghello, avrebbe compiuto una manovra per evitare le case e atterrare tra le auto parcheggiate.

La dinamica dell’incidente aereo di Guidonia tra i due U-208

Durante la tarda mattinata del 7 marzo due aerei U-208 dell’aeronautica militare appartenenti al 60esimo stormo di Guidonia sono precipitati nei pressi del centro abitato di Guidonia Montecelio.

Uno dei velivoli si è schiantato in un prato fuori dalla cittadina, mentre un altro ha toccato terra in pieno centro abitato, evitando però di danneggiare gli edifici.

Il luogo dello schianto dell’aereo del maggiore Meneghello

Secondo le ricostruzioni e le testimonianze raccolte dalle autorità, la causa dell’incidente sarebbe stata un contatto in volo tra i due aerei, che li avrebbe portati alla caduta.

Chi erano i piloti dei due aerei

I piloti dei due ultraleggeri che sono precipitati a Guidonia sarebbero entrambi morti sul colpo, stando al comunicato dell’Aeronautica Militare seguito all’incidente.

Si tratta del maggiore Marco Meneghello e del tenente colonnello Giuseppe Cipriano. Il primo aveva 46 anni, 24 dei quali passati in aeronautica, durante cui aveva accumulato più di 2600 ore di volo.

Cipriano era di due anni più anziano, ed era il più esperto dei due con 6000 ore di volo. Era un istruttore, e nella mattina dell’incidente stava svolgendo proprio un addestramento.

La testimonianza dello schianto

Il quotidiano ‘La Repubblica’ ha raccolto la testimonianza di un a donna di 81 anni che avrebbe visto lo schianto dei due aerei sopra Guidonia dal balcone della propria abitazione.

La donna ha raccontato: “Sono uscita in balcone e ho visto, dal mio secondo piano, quei quattro aerei. Proprio di fronte a me, erano vicini vicini. I due si sono scontrati, toccandosi di lato. Un boato fortissimo“.

Questa è una delle rarissime testimonianze di quanto accaduto prima dell’impatto a terra dei due ultraleggeri. Grazie a queste poche informazioni le autorità stanno ipotizzando che le ultime manovre dei due piloti siano state fondamentali per evitare vittime tra i civili.

In particola il maggiore Marco Meneghello avrebbe controllato il proprio aereo in caduta libera, in modo da evitare le case per pochi metri, schiantandosi in una via stretta e deserta, tra le auto parcheggiate.

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