Scontro aerei a Guidonia, pilota eroe muore evitando la tragedia: ha schivato i palazzi prima di precipitare
Gesto eroico del pilota di uno dei due ultraleggeri: evitato lo schianto con i palazzi dopo l'incidente
Un gesto eroico di uno dei due piloti morti nello scontro tra due ultraleggeri a Guidonia ha evitato che le dimensioni della tragedia fossero ben più grandi. Grazie ad una manovra miracolosa, infatti, il velivolo è riuscito a evitare i palazzi, andandosi a schiantare sulla strada.
Pilota eroe, il gesto prima della morte
Secondo alcuni testimoni che avrebbero assistito al tragico schianto al suolo di uno dei due velivoli, il pilota del mezzo che poi è atterrato in strada è riuscito a evitare dei palazzi. L’uomo, che aveva perso il controllo dell’aereo dopo essersi scontrato con l’altro, era riuscito a mettersi di traverso evitando le abitazioni.
Se non fosse riuscito in questa manovra, che ha del miracoloso, probabilmente il velivolo si sarebbe schiantato contro i palazzi di via delle Margherite. “È riuscito in un una manovra disperata, ci ha graziati perché ho prendeva i palazzi di sinistra o quelli di destra. È riuscito ad arrivare in strada” ha svelato un testimone ai microfoni de La Repubblica.
Il grido d’aiuto e l’esplosione
Alcuni testimoni hanno anche raccontato che l’uomo sarebbe uscito vivo dalla carcassa dell’aereo, schiantatosi su un’auto in strada, che intanto stava prendendo fuoco. “Ha gridato aiuto” hanno raccontato, poi l’esplosione che non gli ha lasciato scampo.
Chi sono i piloti deceduti
A perdere la vita nello scontro tra i due aerei sono stati il tenente colonnello Daniele Cipriano e il maggiore Marco Meneghello. Francesco Rocca, neo presidente della Regione Lazio, ha espresso “profondo cordoglio per i piloti morti nello scontro tra due aerei da addestramento del Siai 60° Stormo, un gravissimo lutto che ha colpito e scioccato tutta la comunità”.
“Oltre i 2 piloti purtroppo deceduti nell’impatto non ci sarebbero altre persone coinvolte” ha quindi reso noto l’Aeronautica militare spiegando che gli aerei che sono entrati in collisione sono due “U-208 del 60° Stormo” e che “sono precipitati durante una missione addestrativa. Per cause ancora non note sarebbero entrati in collisione precipitando”.
In base alla prima ricostruzione sulla dinamica dell’incidente riportata da ‘La Repubblica’, i due velivoli si sono toccati probabilmente nel corso di una esercitazione: uno dei due ha perso un’ala e sono precipitati entrambi.