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CRONACA NERA

Svolta nel caso del duplice omicidio di Naro: fermato un ragazzo di 24 anni, è stato lui a chiamare il 118

Duplice omicidio di Naro, fermato un 24enne connazionale delle vittime: il giovane è stato messo sotto torchio dai carabinieri

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Svolta nel caso cruento di Naro, comune in provincia di Agrigento in cui si è consumato un duplice omicidio. Nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 gennaio 2024, Delia Zarniscu e Maria Rus, due donne di origine romena, sono state trovate senza vita. I carabinieri hanno fermato un connazionale delle vittime.

Duplice omicidio di Naro, fermato un 24enne connazionale delle vittime

L’uomo fermato dai militari dell’Arma è un giovane di 24 anni romeno che è ora indagato per duplice omicidio e vilipendio di cadavere delle due cinquantenni di Naro.

Il ragazzo è stato messo sotto torchio dagli agenti per ore.

L’indagato, secondo le prime ricostruzioni della vicenda, si è avvalso della facoltà di non rispondere al pm Elettra Consoli e all’aggiunto Salvatore Vella.

La procura di Agrigento ha disposto il fermo e fra poco il ragazzo sarà accompagnato in carcere ad Agrigento.

La chiamata al 118

Stando a quanto emerso, per l’omicidio di Delia Zarniscu, avvenuto in via Vinci, è stato lo stesso 24enne a chiamare il 118. Oltre a lui è sospettato un altro uomo.

Sia il 24enne sia l’altro sospettato pare che vivessero nello stesso stabile della 58enne uccisa.

L’ipotesi più plausibile, secondo gli investigatori e gli inquirenti, è che il duplice omicidio sia maturato in un contesto di degrado.

Verosimilmente, per come si racconta a Naro, vi potrebbe essere stato un festino a base di alcol, poi degenerato e finito in tragedia.

Sempre stando alle prime informazioni relative al caso, sembra che entrambe le vittime si conoscessero e che probabilmente avevano le medesime  frequentazioni.

Il ritrovamento dei cadaveri

Il primo cadavere, quello di Maria Russ, 54 anni, è stato rinvenuto nel suo appartamento. Il corpo era carbonizzato al momento del ritrovamento.

L’altra donna, Delia Zarniscu, 58 anni, è stata trovata in una pozza di sangue nella sua casa di via Da Vinci, che è poco distante dall’abitazione in cui è stato scoperto il cadavere di Maria Russ.

Fonte foto: ANSA

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