Studente accoltella prof ad Abbiategrasso, ricoverato in neuropsichiatria: il racconto del compagno sotto choc
Il racconto dei compagni di classe del 16enne che ha aggredito e ferito l'insegnante ad Abbiategrasso: lui è ricoverato in neuropsichiatria
Milano è ancora sotto choc per l’aggressione a una professoressa avvenuta nella mattina di lunedì 29 maggio 2023 in un liceo di Abbiategrasso. All’istituto Emilio Alessandrini, dopo la tanta paura, è ora il momento di ricostruire quanto successo.
L’aggressione alla prof
A essere stata ferita è stata la 51enne Elisabetta Condò, professoressa di Lettere, colpita all’avambraccio dallo studente 16enne poco dopo l’ingresso in aula. Secondo quanto riferito il giovane, munito di coltello e pistola giocattolo, avrebbe colto di sorpresa l’insegnante che poco prima gli aveva detto che l’avrebbe interrogato.
“Mi dispiace ragazzi, mi dispiace” avrebbe detto il 16enne dopo aver colpito la professoressa all’avambraccio, mentre i ragazzi fuggivano via impauriti.
L’insegnante è stata trasportata all’ospedale di Legnano per le gravi ferite, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il giovane, sotto choc, è stato trasportato all’ospedale San Carlo di Milano e ricoverato nel reparto di neuropsichiatria.
Il racconto dei compagni
Ma a raccontare quello che è successo nell’aula dell’istituto Alessandrini, liceo di scienze applicate, sono stati proprio i compagni del 16enne. I giovani sono già stati sentiti dagli inquirenti e tanta è stata la paura.
Alcuni, secondo quanto riferito da Il Gazzettino, hanno raccontato che erano appena entrati in classe poco dopo le 8.10 e che la prof aveva detto che avrebbe interrogato il 16enne. “Lui ha frugato nello zaino ha tirato fuori le armi“, ha detto una compagna.
“Ho sentito urlare tutti, mi sono girato e ho visto che brandiva un pugnale, cominciando a colpire la prof da dietro, alla spalla, al braccio, senza urlare, senza dire niente” ha raccontato un altro compagno che ha sottolineato che il 16enne “sembrava non avere emozioni“.
Uno dei rappresentanti d’istituto dell’Alessandrini ha invece raccontato che nei primi momenti girava voce di un giovane armato di pistola a scuola: “Ho pensato: allora succede anche qui, non solo in America. L’ho visto in fondo alla stanza, con le due armi posate sul banco davanti a lui”.
I problemi didattici
Nel corso delle ore emergono ulteriori dettagli sul giovane. Il 16enne, secondo quanto raccontato, rischiava il debito in italiano e storia, proprio le materie insegnate dalla prof aggredita.
Inoltre, secondo quanto riferito dal dirigente scolastico Michele Raffaeli, martedì 30 maggio 2023 era in programma un colloquio con lo studente e con i genitori per dei problemi didattici.
“Non c’è stato nessun segnale che potesse farci pensare a un episodio di questo tipo, ma il ragazzo era sotto osservazione del consiglio di classe ma non per episodi eclatanti” ha detto. “Andava bene, ha avuto qualche criticità nell’ultimo periodo” ha sottolineato il preside.