Spari a Fuorigrotta a Napoli dove una donna è stata colpita mentre era alle giostrine con la figlia
Spari alle giostre per bambini a piazza Italia nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Due le ipotesi: o una stesa di camorra o un agguato fallito
A Napoli, nel quartiere Fuorigrotta, una donna è rimasta colpita da una pallottola mentre si trovava alle giostrine insieme alla sua bambina. Per gli investigatori la signora, un’incensurata di 49 anni, non sarebbe stata il bersaglio degli spari: in breve, si sarebbe semplicemente trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.
- Spari a Napoli, donna colpita alla gamba
- Cintura stretta attorno alla gamba
- Le ipotesi: stesa o agguato fallito
Spari a Napoli, donna colpita alla gamba
I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di giovedì 4 aprile. In quel momento le giostrine di piazza Italia, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, erano affollate di bimbi che giocavano sotto la sorveglianza delle mamme.
A certo punto il rumore di spari ha scatenato il fuggi fuggi generale, fra urla e lacrime. La 49enne ha avvertito un forte dolore alla coscia e poi ha iniziato a sanguinare.
Il cerchio rosso indica la zona in cui si sono svolti i fatti.
Cintura stretta attorno alla gamba
Per rallentare la perdita di sangue qualcuno ha stretto una cintura attorno alla coscia della donna. I presenti hanno chiamato i soccorsi, ma la signora è stata accompagnata al vicino ospedale San Paolo da un automobilista di passaggio prima che giungessero le ambulanze.
Poi il posto è stato raggiunto dalle sirene delle forze dell’ordine e del 118. Le condizioni della donna non sarebbero gravi. Le indagini sono condotte dagli agenti del Commissariato di Fuorigrotta.
Le ipotesi: stesa o agguato fallito
La polizia lavora per definire i contorni della vicenda. Le ipotesi sul tavolo sono due: ciò che è avvenuto a piazza Italia potrebbe essere una stesa, cioè un’azione dimostrativa con la quale i clan intimidiscono la popolazione ribadendo il controllo del territorio.
Oppure la donna potrebbe essere stata colpita da una pallottola vagante durante un agguato di camorra. La zona ricade sotto l’influenza del clan Troncone, recentemente indebolito dagli arresti del capoclan e di suo figlio. L’episodio ha creato un clima di terrore tra i residenti del quartiere.