Simone Picci scampato a un incidente prima di quello mortale di Cagliari: a gennaio si salvò, morì un amico
Simone Picci, uno dei giovanissimi morti nell'incidente di Cagliari, era sopravvissuto a un grave sinistro a gennaio
Cagliari si è risvegliata domenica 10 settembre 2023 con la tragica notizia della morte di quattro giovanissimi in un grave incidente stradale in via Marconi. Quattro vite spezzate di due ragazzi e due ragazze tra i 18 e i 20 anni, di cui uno di loro a gennaio aveva visto la morte in faccia in un altro incidente gravissimo sull’Asse Mediano.
Simone Picci e l’incidente
Parliamo di Simone Picci, 20enne che si trovava a bordo della Ford Fiesta che alle prime ore del mattino di domenica 10 settembre si è ribaltata all’altezza dello svincolo per l’Asse Mediano dopo aver urtato un marciapiede. Per lui, così come per gli altri tre amici, non c’è stato nulla da fare, con la morte che è stata inevitabile dopo il violento impatto.
Ma soltanto pochi mesi fa Picci era riuscito a scampare a un altro incidente mortale. Il 14 gennaio scorso, infatti, il 20enne era rimasto coinvolto in un grave sinistro in auto, sempre sull’Asse Mediano all’altezza dello svincolo per via Cadello in uscita dalla città. Il giovane, riferisce L’Unione Sarda, si trovava a bordo di una Smart guidata da un suo amico e coetaneo, Nicola Columbu, che è morto dopo due settimane di agonia al Brotzu di Selargius a causa di un gravissimo trauma cranico.
L’altra tragedia per Simone
E quella di gennaio, per Picci, non è stata la prima tragedia della sua vita. Nel 2016, infatti, era rimasto orfano di padre dopo che suo papà Sandro è rimasto ucciso in una lite.
Secondo quanto riferito da L’Unione Sarda, nell’ottobre del 2016 Sandro Picci è stato ucciso da Martin Aru con un colpo di pistola al termine di una lite degenerata a Is Mirrionis. Per l’omicidio dell’uomo è stato poi condannato lo stesso Aru.
Le vittime di Cagliari
Oltre a Picci, a perdere la vita nell’incidente di Cagliari sono stati altri tre giovani. Si tratta di Najibe Zaher, 20 anni, Giorgia Banchero, 24 anni, e Alessandro Sanna, 19 anni, di Assemini.
Najibe Zaher, studentessa di Selargius nel Cagliaritano, è la figlia di Omar Zaher, biologo di origini palestinesi, attuale consigliere comunale a Selargius e per anni consigliere provinciale.
La strada maledetta
La strada in cui sono morti i quattro giovani a Cagliari, purtroppo, non è nuova a tragedie del genere.
Nello stesso punto, infatti, sei anni fa c’era stato un incidente “fotocopia”: un’auto si era ribaltata finendo contro il guardrail. Nello schianto morirono tre giovani e anche loro, come Najibe, Giorgia, Alessandro e Simone tornavano da un locale alle prime ore del mattino.