Senzatetto dato alle fiamme ad Anzio vicino Roma, ustioni al torace e alle gambe ma non è in pericolo di vita
Ad Anzio un senzatetto che dormiva nei pressi della stazione è stato dato alle fiamme. Si tratta solo dell'ultimo caso di una lunga lista
Ad Anzio, vicino Roma, un senzatetto è stato cosparso di liquido infiammabile mentre dormiva per strada, poi è stato dato alle fiamme. L’uomo non è in pericolo di vita, ma ha riportato ustioni al torace e alle gambe. I carabinieri indagano.
Danno fuoco a un clochard ad Anzio
L’uomo ustionato è un indiano di 42 anni. L’aggressione è avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria Padiglione dove il senza fissa dimora si era ricavato un giaciglio di fortuna.
Secondo il racconto reso dalla vittima ai carabinieri, i fatti sono avvenuti fra le 9:00 e le 10:00 di venerdì 26 aprile. Un gruppo di persone gli ha versato addosso del liquido infiammabile e gli ha dato fuoco, per poi fuggire.
Il cerchio rosso indica la zona dove si sono svolti i fatti.
In codice rosso al Sant’Eugenio
Subito dopo il fatto, l’uomo in preda al panico ha preso un treno per allontanarsi dal luogo dell’aggressione. Poi è sceso a Villa Claudia e ha chiesto aiuto ai passanti. L’uomo è stato portato all’ospedale Sant’Eugenio in codice rosso.
Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire con esattezza l’accaduto e individuare i colpevoli.
Altri casi
Nell’agosto del 2022 ad Afragola (Napoli) due ragazze cosparsero di benzina e diedero fuoco a un senzatetto extracomunitario. L’uomo riportò ustioni al viso e alle braccia.
Nel novembre del 2019 a Chioggia (Venezia) due ragazzi diedero fuoco a un senza fissa dimora, mentre una terza persona riprendeva la scena col telefonino. All’epoca dei fatti due dei tre erano minorenni. L’uomo ferito non riportò serie conseguenze.
Nel dicembre del 2017 a Santa Maria di Zevio (Verona) due ragazzi di 13 e 17 anni diedero fuoco a un senzatetto che dormiva in un’auto. Il 64enne marocchino di nome Ahamed Fdil morì carbonizzato. “Era uno scherzo, non l’abbiamo fatto apposta”, si giustificarono i due.
Nell’aprile del 2015 a Palermo, nei pressi della stazione centrale, un senzatetto di 62 anni rimase ustionato a gambe e braccia dopo che alcuni balordi diedero fuoco al materasso e alle coperte con cui si era accampato. Questi erano solo i casi più recenti, fra i molti accaduti.