Scontro tra Vannacci e Paglia, il durissimo attacco del consigliere di Crosetto: "Ha macchiato l'uniforme"
Botta e risposta a distanza tra il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere di Crosetto, e il generale Roberto Vannacci
Acceso scontro a distanza tra il generale Roberto Vannacci, candidato con la Lega alle elezioni europee di giugno, e il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della Difesa Guido Crosetto. Paglia ha duramente attaccato Vannacci per il suo libro e per le sue dichiarazioni: “Ha macchiato l’uniforme“. Pronta la risposta via social del generale.
- Paglia contro Vannacci: "Ha macchiato l'uniforme"
- La candidatura di Vannacci alle Europee
- La replica di Vannacci
Paglia contro Vannacci: “Ha macchiato l’uniforme”
Ospite a Zona Bianca su Rete4, il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’Oro al Valor Militare, non ha usato mezze parole per dire quello che pensa del collega Roberto Vannacci, il personaggio più divisivo degli ultimi mesi.
Parlando di Vannacci e delle polemiche relative al suo libro, il consigliere del ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che il generale “ha macchiato l’uniforme, e noi militari non possiamo permettercelo”.
“Sono parole che vengono fuori da un generale, il mio dovere è quello di spiegare all’Italia tutta che il pensiero di Vannacci non è il pensiero della Difesa. Noi siamo lontani anni luce – ha spiegato – da quello che lui continua a dire dal mese di agosto a oggi, non per niente è stato sospeso per 11 mesi”.
La candidatura di Vannacci alle Europee
“I suoi discorsi sono stati divisivi – ha continuato Paglia – ma a noi personalmente non interessa quello che fanno i nostri soldati in camera da letto o di che colore hanno la pelle. Ciò che conta è servire il paese nel miglior modo possibile e onorare il giuramento che hanno reso”.
Il tenente colonnello, costretto in sedia a rotelle a causa delle ferite riportate in battaglia e capitano del gruppo sportivo paralimpico della Difesa, ha anche parlato della candidatura di Vannacci alle elezioni europee di giugno con la Lega di Salvini.
E lo ha fatto con un altro affondo: “Se Vannacci venisse eletto al Parlamento europeo, per noi sarebbe una buona cosa. Non credo lui meriti di tornare a indossare l’uniforme“.
La replica di Vannacci
La replica del diretto interessato non è tardata ad arrivare, via social. “Io non ho visto la tv – ha scritto Vannacci su Facebook – ma mi faccio una domanda: parlando in Uniforme esprimeva un suo parere personale o quello dell’Istituzione a cui appartiene?”.
“Perché io – continua – per aver scritto un libro a titolo personale nel mio tempo libero, sono stato accusato e sospeso anche per aver suscitato l’associazione tra l’autore e le idee dallo stesso espresse all’Istituzione di appartenenza”.
Poi la chiusura con una battuta: “Non mi preoccupo… si tratta di un fuoco di Paglia”.