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Scontro Di Francisca-Vezzali alla festa delle Fiamme Oro, la richiesta di pace e risposta al veleno choc

Elisa Di Francisca vuole seppellire l'ascia di guerra e tende nuovamente la mano a Valentina Vezzali, pur continuando a incolparla per i loro attriti

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Ancora alta tensione fra le due regine della scherma Elisa Di FranciscaValentina Vezzali, anche se almeno da una parte proseguono i tentativi di seppellire l’ascia di guerra. Dopo la mano tesa (inutilmente) durante le celebrazioni dei 70 anni delle Fiamme Oro, Di Francisca continua a sperare in un’apertura della collega. Sebbene scarichi su di lei tutte le responsabilità degli attriti degli ultimi anni.

Lo scontro fra Di Francisca e Vezzali

Le scintille andate in scena durante le recenti celebrazioni al Palazzo dei Congressi di Roma sono state solo l’ultimo episodio di un rapporto che negli anni è stato tormentato.

A chiusura del suo intervento sul palco, Elisa Di Francisca ha teso la mano alla compagna di nazionale, nonché eterna rivale.

Valentina Vezzali.

“Oggi vorrei approfittare dell’occasione per mandare un messaggio di pace alla mia collega Valentina Vezzali“, ha detto Di Francisca. “Vorrei chiederle se facciamo pace“, ha aggiunto davanti ai presentatori che non si aspettavano nulla di simile.

Da Valentina Vezzali non è arrivata alcuna apertura, anzi: “Dal punto di vista sportivo io ti stimo – ha replicato – perché sei stata una grandissima campionessa e un grandissimo talento, però dal punto di vista umano diciamo che non sei proprio il massimo…”

Il confronto è terminato con Vezzali che aggiungeva: “Quando imparerai a rispettare le persone…”

Apertura con polemica da parte di Di Francisca

“Per me la pace con Valentina si può sempre fare”, ha confermato Di Francisca intervistata dal Corriere della Sera, nonostante quanto successo a Roma.

“Io ci spero sempre. Il tempo è passato, mettiamo da parte tutta la rivalità: purtroppo è andata anche oltre le pedane perché è stata lei a portarla fuori dal mondo della scherma”, ha aggiunto.

“Siamo due campionesse che hanno vinto, siamo due poliziotte, siamo due mamme, abbiamo una certa età: una svolta servirebbe pure per mettere il prossimo nella condizione di non essere in imbarazzo. Capiterà che ci ritroveremo, perché tenere alto il muro, perché non salutarci? Finirebbe lì, non si tratterà di andare a fare i bagordi assieme: basterà avere un rapporto stabile”, ha proseguito Di Francisca.

L’origine della rivalità secondo Di Francisca

Secondo Di Francisca tutto sarebbe partito dal quarto di finale al Mondiale 2009 quando sconfisse Vezzali. “Sì – ha argomentato la campionessa – fondamentalmente da quando ha cominciato a perdere contro di me. Lei non ha mai accettato la sconfitta“.

E non è tutto: “… c’è di mezzo anche una questione anagrafica, io sono più giovane di otto anni e perfino una campionessa non sfugge alla legge del tempo”.

Ma se potesse tornare indietro, ha confessato Elisa Di Francisca, non cambierebbe nulla nell’atteggiamento verso Valentina Vezzali: “No, rifarei tutto. Non ho alcun problema, è lei che ha iniziato. Capita che si perda, è successo pure a me: ma quando non ce la fai a vincere non puoi inveire contro chi ti batte”.

Fonte foto: ANSA

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