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Scontri tra la polizia e manifestanti contro Vannacci a Napoli, il generale in città per presentare il libro

Tensioni a Napoli per la presenza di Roberto Vannacci: scontri tra polizia e manifestanti alla protesta contro il generale

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Tensioni e scontri a Napoli tra la polizia e un gruppo di giovani che protestano per la presenza in città del generale Roberto Vannacci, candidato alle elezioni europee con la Lega di Matteo Salvini. I manifestanti hanno tentato di superare le transenne sul lungomare a protezione dell’area dove Vannacci presenta il suo libro, ma sono stati contenuti dalla polizia in tenuta antisommossa.

Tensioni a Napoli, manifestanti contro Vannacci

Tensioni nel pomeriggio di giovedì 2 aprile a Napoli, dove ci sono stati degli scontri tra le forze dell’ordine e dei manifestanti che protestavano per la presenza in città di Roberto Vannacci.

Secondo quanto riporta Ansa, un gruppo di giovani ha dato vita ad un corteo di protesta contro il generale che si è mosso da piazza del Plebiscito verso via Nazario Sauro, sul lungomare.

 Un momento delle tensioni sul lungomare di Napoli

I manifestanti hanno tentato di superare le transenne e il cordone di polizia a protezione dell’area dove Vannacci presenta il suo libro, ma sono stati contenuti dagli agenti schierati in tenuta antisommossa.

Scontri tra polizia e manifestanti

Su disposizione della questura, per motivi ordine pubblico, agli attivisti era stato chiesto di manifestare in piazza del Plebiscito e non in via Nazario Sauro dove, alle 17.30, si tiene la presentazione del nuovo libro di Roberto Vannacci.

Verso le 16.30 invece un gruppetto di manifestanti, una trentina circa, si è mosso dalla piazza e ha tentato di accedere al varco di di via Nazario Sauro, chiuso con le transenne dalle forze dell’ordine.

Tra slogan e cori, i manifestanti hanno lanciato dei palloncini d’acqua contro il cordone della polizia e colpito gli scudi degli agenti con aste di bandiera.

Alcuni giovani hanno poi tentato di forzare il cordone dei poliziotti. La polizia ha risposto con una carica di alleggerimento e con l’uso dei manganelli, ma al momento non sembrano esserci feriti. Verso le 17.30 i contestatori si sono poi allontanati dal lungomare.

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Vannacci: “Io sono per il confronto civile”

“Non capisco perché non vengono in sala in pace, io sono per il confronto civile, li ascolterei e mi confronterei con loro. E comunque no, non temo per la mia incolumità e non mi sento accerchiato“. Così Roberto Vannacci ha commentato le tensioni per il suo arrivo a Napoli.

“Le opinioni – ha proseguito il generale – si combattono sul piano delle idee. E mi colpisce vedere che bisogna far ricorso a uno spiegamento di forze dell’ordine fuori dal comune per le mie iniziative: non è da un Paese civile come l’Italia”.

Vannacci è poi ritornato sulle sue dichiarazioni sulle classi separate per disabili al centro di forti polemiche nei giorni scorsi, affermando di non aver mai detto di volere classi separate.

“Basta leggere l’intervista – spiega – non ho mai detto, né pensato quella cosa sulle classi diverse per i disabili. Al contrario, sono sempre stato convinto che i disabili proprio perché persone fragili e peculiari hanno bisogno di un aiuto peculiare, specifico, non solo dal punto di vista del personale che deve essere loro dedicato, ma anche delle strutture ad hoc di cui hanno bisogno”.

Fonte foto: ANSA
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