Sangue no vax, operato il bimbo dei genitori che non volevano trasfusione da vaccinati per il Covid
Il bambino di 2 anni al centro di una vicenda finita in tribunale è stato operato per una cardiopatia
È andato a buon fine l’intervento chirurgico del bambino modenese, figlio della coppia che voleva impedire su di lui la trasfusione di sangue proveniente da donatori vaccinati contro il Covid-19. Il piccolo di due anni è stato operato al cuore martedì all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Lo riporta ‘Il Resto del Carlino’. Per permettere l’operazione senza distinzione tra sangue vax o No vax è intervenuto il tribunale dei minori di Bologna, che ha momentaneamente sospeso la potestà ai genitori.
Sangue no vax, operato il bimbo dei genitori contro la trasfusione da vaccinati per il Covid: la vicenda
La vicenda è salita alla ribalta della cronaca nazionale per la volontà da parte di padre e madre di operare il bambino attraverso la trasfusione di sangue proveniente esclusivamente da donatori No vax.
Di fronte alla ferma opposizione dei genitori, lo studio legale dell’Ospedale Sant’Orsola aveva presentato ricorso al tribunale, segnalando la vicenda alla procura minorile perché “l’intervento chirurgico programmato non era rinviabile” e che “stante l’estrema criticità della situazione” bisognava acquisire il consenso per “procedere con urgenza al ricovero e all’intervento”.
Sangue no vax, operato il bimbo dei genitori contro la trasfusione da vaccinati per il Covid: la decisione del giudice
Il giudice tutelare di Modena aveva accolto il ricorso del policlinico, dicendo che il piccolo doveva essere operato e che c’era la garanzia di sicurezza nel sangue, qualunque fosse la provenienza.
I genitori avevano trovato 40 donatori No vax in risposta al loro appello.
Il legale della coppia aveva spiegato che i suoi assistiti non hanno “mai negato il consenso all’intervento e lo hanno ribadito al giudice tutelare” durante l’udienza. Hanno solo chiesto “per motivi di carattere religioso” che il sangue per la trasfusione venisse da soggetti non vaccinati. Ora l’avvocato valuterà se impugnare la decisione del giudice.
Il tribunale ha però respinto le obiezioni dei genitori e ha stabilito che l’intervento dovesse essere fatto in quanto il sangue necessario per l’eventuale trasfusione è sicuro, scrivendo nelle motivazioni che “si ritiene che nel contrasto tra la salute o la vita del figlio e la libertà di coscienza o di religione dei genitori debbano sempre prevalere, nel bilanciamento, le prime, conformemente al diritto di vita e sopravvivenza riconosciuto al minore dall’art. 6 della Convenzione di New York”.
Sangue no vax, operato il bimbo dei genitori contro la trasfusione da vaccinati per il Covid: l’operazione
Il bambino soffre di una cardiopatia che ha richiesto l’intervento urgente, effettuato nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica sotto la guida del professore Gaetano Gargiulo. A quanto risulta l’operazione è andata bene e il piccolo di due anni dovrebbe essere dimesso al più presto.