Salvini: "Mia figlia mi ha chiesto 'perché Conte ti insulta?'"

Prosegue la polemica a distanza tra Conte e Salvini. Qualche giorno fa il presidente del Consiglio, in conferenza stampa, aveva criticato le opposizioni in merito alla questione Mes e attaccato Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Nel corso di un’intervista rilasciata al Tg1 il leader della Lega è tornato sull’argomento dichiarando: «Dopo le frasi di Conte mia figlia mi ha chiesto “perché quel signore in televisione ce l’ha con te e ti insulta?” Le ho risposto, lascia stare, è Pasqua, perdona…». Messaggio ribadito anche al Tg4: «Penso che Conte non abbia capito l’emergenza che vive l’Italia e penso che invece il presidente Mattarella l’abbia capito benissimo. Sentirsi insultare in diretta televisiva mentre il Paese soffre, il venerdì Santo, mentre il Papa fa la via crucis… Credo che Conte non sia degno di una carica come quella di presidente del Consiglio».

Le frasi pronunciate da Matteo Salvini, come prevedibile, non sono passate inosservate e sul web si è scatenato un vero e proprio dibattito. C’è chi ha attaccato duramente il leader della Lega: «Ha messo in mezzo pure la figlia… non gli bastano più rosario recite di preghiere e aperture di chiese. Si sta giocando il jolly. Certo che ha scarsa considerazione degli italiani. Potrà fregare i suoi discepoli ma chi ha un minimo di neuroni ci arriva. Squallido», «È assolutamente credibile che una bambina di 7 anni stia incollata davanti alla tv a vedere la diretta di Conte…», «Ma questo è proprio ridicolo… dopo l’uso improprio di rosario e religione, adesso usa la figlia. Io sono schifata», «Sei proprio ossessionato dal discorso di Conte».

E chi si è schierato al suo fianco criticando il presidente del Consiglio: «Va bene il clima pasquale ma le menzogne di Conte non devono rimanere senza risposta altrimenti la gente crede che lui abbia ragione», «Grande Matteo, la nave Italia ha bisogno di te prima che vada alla deriva per colpa di questi incompetenti abusivi», «Mi dispiace per quello che è successo. Non prenderla male vai avanti e auguri di buona Pasqua a te e alla tua famiglia», «Matteo salvaci da questa politica», «Presto andremo al Governo. Teniamo duro, questi professori torneranno a fare il loro lavoro se ne sono capaci perché solo questo, forse, sanno fare».