Salvini risponde a Volo e attacca Fedez, la risposta del rapper
Il leader della Lega risponde per le rime allo scrittore e se la prende anche con il rapper
Botta e risposta tra tv e social fra Matteo Salvini e Fedez. Il leader delle Lega, rispondendo al duro attacco di Fabio Volo, che in radio aveva criticato aspramente il gesto del leader della Lega di andare a citofonare a un cittadino tunisino chiedendo se facesse lo spacciatore, ha attaccato il rapper che a stretto giro di orologio ha risposto per le rime sui social.
Salvini risponde e attacca Fedez. Nell’oramai consueta ospitata in prima serata su Rete4 nella trasmissione Dritto e Rovescio di Paolo del Debbio (tornato a tempo pieno dopo l’infortunio della scorsa settimana), a precisa domanda, Matteo Salvini ha contrattaccato: “Mentre Fabio Volo e Fedez facevano i soldi, e ne hanno il pieno diritto, scrivendo libri e canzoni, io in un anno di lavoro da ministro migliorando il sistema di sicurezza italiana, ho contribuito alla confisca di 7 miliardi di euro in beni alla criminalità organizzata. Ricordo con orgoglio di aver dato un colpo di ruspa alla villa dei Casamonica in un quartiere di Roma che adesso è diventata un giardinetto per i bambini mentre io sono stato pure minacciato di morte per questo motivo”.
Fedez al contrattacco. Immediata la risposta del rapper milanese dal suo profilo Twitter: “Sai qual è la differenza? Che noi guadagniamo onestamente senza pesare sulle tasche di nessuno. Il tuo partito è costato agli italiani 49 milioni di euro. Io ero a Ibiza quest’estate e faccio il rapper. Tu eri al Papeete ed eri il ministro dell’Interno”.
Cosa aveva detto Fabio Volo. Lo scrittore, attore e conduttore radiofonico, proprio durante la sua trasmissione ‘Il Volo del Mattino‘ su Radio Deejay aveva commentando l’episodio di Salvini che citofonava al tunisino chiedendo “lei spaccia?” a Bologna, e ha detto senza peli sulla lingua e con diversi epiteti in parte irripetibili: “Vai a suonare ai camorristi se hai le palle, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà. Fallo con i forti lo splendido, non con i deboli”.
La questione “Volo” ha da subito sollevato un putiferio soprattutto sui social divisi tra pro Volo e pro Salvini. Lo stesso direttore artistico di Radio Deejay, Linus, si è sentito in dovere di intervenire: “Fabio non era autorizzato, mi scuso“.
Salvini da Del Debbio parla di crisi Cinque Stelle. Tra le altre cose, il leader della Lega, oltre a fare campagna elettorale per i suoi cavalli da corsa alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, ha detto la sua sul momento di grossa crisi del M5S: “Secondo me la responsabilità della disfatta pentastellata non e di Luigi Di Maio ma di Beppe Grillo, che questa estate ha portato alla morte i 5Stelle abbracciandoli al Pd”.
Sui social è “Del Debbio zerbino”. L’ennesima presenza di Salvini nella trasmissione di Del Debbio ha ovviamente suscitato il solito vespaio di critiche sul web: “A quanti comizi tv senza contraddittorio è arrivato #Salvini in quest’ultima settimana di campagna elettorale? Giletti, Vespa, DelDebbio, mi sono scordato qualche zerbino? Con questo asservimento anche Godzilla prenderebbe voti” scrive provocatoriamente qualcuno ma non è il solo: “Ho visto raramente una scena pietosa come Salvini a Dritto e Rovescio ieri sera. Nessun contraddittorio, domande imbarazzanti, un servo come #deldebbio a fare battute ad un nullafacente razzista e xenofobo…”