Ritrovata la bambina di 9 anni rapita in un campeggio a New York: era nascosta in un armadio, preso 47enne
Sta bene ed è sana e salva la piccola Charlotte Sena, rapita a 9 anni a New York mentre viaggiava sulla sua bicicletta: la ricostruzione
Una storia fortunatamente a lieto fine, quella di Charlotte Sena scomparsa a 9 anni in un campeggio di New York. Le autorità sono riuscite a rintracciare il rapitore grazie alle impronte digitali di quest’ultimo. La piccola era stata nascosta in un armadio all’interno di un camper. L’annuncio del ritrovamento è stato dato dalla stessa polizia della Grande Mela con un tweet pubblicato alle prime ore del mattino di martedì 3 ottobre.
- New York, ritrovata la bambina di 9 anni rapita in un campeggio
- Il rapimento e le ricerche
- Come sta Charlotte
New York, ritrovata la bambina di 9 anni rapita in un campeggio
Decisivo per risolvere il caso è stato il biglietto lasciato dal rapitore nella cassetta della posta della famiglia di Charlotte.
L’uomo, alle 4:20 del mattino di lunedì 2 ottobre, si è spinto fino alla proprietà dei Sena per consegnare una lettera con la richiesta di riscatto.
La polizia, che già stava monitorando i movimenti dell’abitazione dei Sena a Greenfield, ha prelevato la lettera e ha rinvenuto le impronte digitali.
Le impronte appartenevano a un uomo di 47 anni già arrestato nel 1999 per guida in stato di ebbrezza. Quell’uomo rispondeva al nome di Craig Nelson Ross Jr..
I poliziotti si sono precipitati nella casa della madre di Ross Jr. e hanno scoperto che il 47enne viveva in un camper dietro l’abitazione. All’interno del camper, nascosta in un armadio, era tenuta segregata proprio la piccola Charlotte.
Il rapimento e le ricerche
Come ricostruisce ‘New York Times’, Charlotte Sena è scomparsa sabato 30 settembre nel tardo pomeriggio, mentre faceva un giro in bicicletta presso il Moreau Lake State Park.
La sua bicicletta è stata rinvenuta pochi istanti dopo la scomparsa, un dettaglio che ha subito fatto pensare al rapimento.
Per questo sul campo erano intervenuti circa 400 uomini tra poliziotti, guardie forestali, ranger, detective privati e uomini dell’FBI.
Le forze dell’ordine, per 48 ore e senza sosta, hanno battuto palmo a palmo tutto il territorio del parco e hanno più volte fermato veicoli sospetti.
Dopo il ritrovamento di Charlotte, gli agenti hanno riferito che Craig Nelson Ross Jr. si trovava nei pressi del Moreau Lake State Park nelle stesse ore in cui scompariva la piccola.
Come sta Charlotte
Come ha riferito in conferenza stampa Katie Hochul, governatrice dello Stato di New York, la piccola Charlotte sta bene e si trova in ospedale per gli opportuni accertamenti.
Hochul ha aggiunto: “La bimba sapeva che la stavano salvando, che da quel momento era in mani sicure”.
Craig Nelson Ross Jr. è stato arrestato come principale sospettato ma – precisa il ‘New York Times’ – le indagini non si sono ancora concluse e dunque non è ancora possibile stabilire quali siano i capi d’accusa.
In Italia, intanto, non è ancora finito l’incubo della piccola Kata scomparsa a Firenze nel giugno 2023: secondo la madre, qualcuno starebbe evitando la verità con omissioni e silenzi interessati, mentre gli inquirenti continuano a passare al setaccio gli alloggi dell’ex hotel Astor occupati abusivamente dalle famiglie.