L'amichetta della piccola Kata scomparsa a Firenze alla mamma: "L'ha presa il lupo", le novità dal sopralluogo

Un malinteso, questo è quanto sostiene la mamma dell’amichetta di Kata, la bambina di cui si sono perse le tracce il 10 giugno dall’hotel Astor di Firenze. La donna racconta che sua figlia, il giorno della scomparsa, le avrebbe mostrato il braccio e ripetutamente le avrebbe detto: “Kataleya! Kataleya”. In un primo momento la donna ha pensato che le due bambine avessero litigato, poi il dubbio.

• Scomparsa di Kata, l'amichetta: "L'ha presa il lupo"
• Il sopralluogo del 20 settembre
• Le ultime novità sul caso

Scomparsa di Kata, l’amichetta: “L’ha presa il lupo”

Ignara di essere inquadrata, la mamma dell’amichetta di Kata ricorda quel giorno in cui sua figlia è andata da lei facendo ripetutamente il nome della bimba scomparsa il 10 giugno e mostrandole il braccio.

“Sono piccini, litigano”, spiega la donna a ‘Chi l’ha visto’. In un primo momento sembrava che la piccola volesse dire che Kata le avesse fatto male ad un braccio.

Fonte foto: ANSA

“Quindi tu hai pensato: ‘Avranno discusso, avranno litigato'”, la incalza l’inviata di ‘Chi l’ha visto’.

La donna replica: “Sì, ma lei poi mi ha detto una cosa così: ‘Mamma, il lupo ha preso Kataleya‘”.

Qualcuno, quindi, potrebbe avere preso in braccio la piccola scomparsa, e l’amichetta potrebbe aver visto qualcosa. Questo, almeno, è quanto emerge dalle dichiarazioni della donna.

Il sopralluogo del 20 settembre

Il 20 settembre 2023 presso l’ex hotel Astor si è tenuto un nuovo sopralluogo, questa volta in presenza dei genitori della piccola Kata.

L’ex comandante dei Ris Luciano Garofalo, consulente della famiglia di Kata, ha detto ai giornalisti: “Noi possiamo riflettere con la mamma su quello che al momento è un mistero: è uscita, non è uscita, è ancora lì dentro”.

Cos’è stato trovato all’interno dell’ex albergo Astor? Garofalo dichiara che si tratta di “elementi che possono aiutare” e specifica che il sopralluogo non era indirizzato alle vie di fuga, bensì “altri particolari che porteremo alla Procura”.

Il legale dei genitori di Katia, Filippo Zanasi, dice: “Siamo contenti e soddisfatti per gli elementi che sono stati raccolti”.

La madre di Kata, Katherine Alvarez Vasquez, dopo aver ispezionato il cortile ha dichiarato: “Ho ricordato particolari che non vi posso dire“.

Le ultime novità sul caso

Il 12 settembre cinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di sequestro di persona.

Tre di loro, come specifica la Procura, sono stati visti uscire dallo stabile proprio il 10 giugno, giorno della scomparsa di Kata, con un borsone e due trolley.

Due di loro, infine, sono due zii della bambina: il primo è lo zio materno Abel Alvarez Vasquez, già detenuto per il presunto “racket delle camere”; il secondo è Marlon Edgar Chicclo, fratello del padre di Kata.

Secondo la madre della piccola, ci sarebbero “persone che hanno visto e non vogliono parlare”.

Fonte foto: ANSA