L'opinione dell'esperto sull'urlo registrato dalla telecamera mentre Kata veniva rapita
Un esperto fonico forense analizza il video in cui si sente un suono riconducibile all'urlo di un bambino registrato mentre Kata veniva rapita
Un urlo o un rumore metallico. L’esperto fonico forense analizza l’audio catturato da una telecamera nei pressi dell’hotel Astro, nel momento in cui Kata sarebbe stata rapita. Le indagini intanto procedono per ritrovare la bambina.
- L'analisi dell'audio da parte dell'esperto
- L'altra bambina nell'audio e l'auto bianca
- A che punto sono le indagini sulla scomparsa di Kata
L’analisi dell’audio da parte dell’esperto
Durante la trasmissione di Rete 4 Quarto Grado è andata in onda un’analisi da parte del fonico forense Marco Perino, su un video di una telecamera di sorveglianza posta a pochi metri dall’hotel Astor, che ha registrato un suono simile a un urlo di bambino.
Secondo il fonico, benché non sia possibile chiarire cosa sia il rumore registrato dalla telecamera, non è possibile escludere che si tratti dell’urlo di un bambino, interrotto dal suono di una porta o di una saracinesca che si chiude.
Impossibile capire il sesso del bambino che potrebbe aver emesso l’urlo, dato che prima dei 5 anni è molto difficile distinguere le voci maschili e femminili. L’audio proverrebbe da una ventina di metri alla sinistra della telecamera che lo ha registrato.
L’altra bambina nell’audio e l’auto bianca
L’urlo è solo una frazione del video che la telecamera ha registrato. Due altri elementi sono emersi nell’analisi dell’esperto, che hanno aggiunto dettagli e contesto all’urlo.
Il primo è il passaggio di un’auto bianca poco dopo l’ipotetico urlo registrato dalla telecamera. Il fonico esclude che questa auto possa centrare con il suono registrato in precedenza. Il tonfo che si sente non è riconducibile a quello di una portiera.
Il secondo è un altra voce di bambina, che si sente parlare in italiano prima dell’urlo ad una donna. Secondo Perino, la voce adulta pronuncerebbe il nome “Valentina”.
A che punto sono le indagini sulla scomparsa di Kata
Nelle ultime ore i genitori di Kata sono stati ascoltati per sei ore degli inquirenti che indagano sul caso della scomparsa della bambina dall’ex hotel Astor di Firenze.
I due non sono sospettati, gli investigatori li hanno interrogati per cercare di consolidare alcune piste che stanno seguendo per ritrovare loro figlia. Luciano Garofalo, consulente della famiglia, ha fatto intendere che sarebbero stati fatti dei passi in avanti.