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Procedura disciplinare per il giornalista Rai Nicola Zanarini dopo le frasi sul calciatore Manolo Portanova

La Rai dà il via a una procedura disciplinare, nel frattempo Zanarini chiede scusa per quanto detto su Portanova

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

La Rai fa sapere di aver avviato una procedura disciplinare nei confronti del giornalista Nicola Zanarini.

Perché è stata avviata una procedura per il giornalista Zanarini

L’azione della Rai fa seguito alle frasi pronunciate da Zanarini nel corso della radiocronaca di Reggiana-Cremonese di sabato scorso, in onda all’interno di “Tutto il calcio” su Radio 1.

Zanarini, durante la trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, aveva commentato la rete del calciatore Manolo Portanova facendo riferimento alla vicenda di stupro che riguarda l’atleta.

Il commento su Portanova

“Un gol meraviglioso, il primo di Manolo Portanova, l’uomo più discusso dall’inizio della stagione a Reggio Emilia, che ha spaccato la tifoserie con la sua condanna in primo grado per stupro. Un gol davvero meraviglioso, che mette a tacere le polemiche, anche se poi ricordiamo che tra qualche mese ci sarà l’appello del processo a Firenze per stupro di gruppo. Ma torniamo allo sport”. Così Zanarini.

Le scuse del giornalista

Sul giornalista si è scatenata una bufera mediatica.

Poche ore dopo lo scivolone Zanarini ha fatto un passo indietro su quanto esternato ed ha chiesto scusa tramite un post social.

“Oggi pomeriggio – ha spiegato il giornalista – durante la radiocronaca di Reggiana-Cremonese su Radio Rai ho fatto un commento sicuramente fuori luogo dopo il gol di Manolo Portanova. Non intendevo certo dire che il caso sia chiuso da una rete o le polemiche spazzate via da un gesto sportivo, tanto che subito dopo ho ricordato che l’appello dopo la condanna in primo grado a 6 anni per la grave accusa di stupro di gruppo si terrà nei prossimi mesi a Firenze”.

“Ho seguito – ha aggiunto – la questione negli ultimi tempi dando voce alle associazioni di donne di Reggio Emilia che hanno contestato la scelta di ingaggiare il giocatore e ho anche criticato la società granata per il suo lungo silenzio in merito, e sottolineato anche la grande prudenza del Comune nel prendere una posizione”.

E ancora: “Lungi da me il voler assolvere un imputato per un gol, nell’enfasi della radiocronaca mi è scappata una grossa stupidaggine, di cui mi scuso sinceramente e profondamente con chi si è sentito offeso o indignato dalle mie parole”.

“Essendomi reso conto del mio errore commesso in buona fede, nel seguito della radiocronaca ho sottolineato che il gol di oggi non mette per nulla fine al caso Portanova e non basta certo a spazzare via le polemiche che sono seguite all’ingaggio del giocatore”, ha concluso Zanarini.

Fonte foto: ANSA/Facebook

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