Lo stub inguaia Pozzolo con tracce di polvere da sparo su mani e vestiti: sul deputato residui "significativi"
Lo stub su Emanuele Pozzolo è risultato positivo, con "significativi" residui di polvere da sparo su mani e abiti del deputato
Lo stub fatto a Emanuele Pozzolo per cercare tracce di polvere da sparo è risultato positivo, con residui “significativi” secondo quanto verificato dalla Procura di Biella. A tre settimane dalla controversa serata di Capodanno di Rosazza in cui Luca Campana, genero del caposcorta di Delmastro, è rimasto ferito alla coscia, gli esami scientifici possono inchiodare il deputato.
- Stub sulla polvere da sparo positivo per Pozzolo
- Attesa per la perizia balistica
- La precisazione della Procura
- Verso l'assegnazione della scorta per Pozzolo
- I dubbi sul caposcorta di Delmastro
Stub sulla polvere da sparo positivo per Pozzolo
Secondo quanto riferito dalla procura di Biella, che ha reso noti i risultati, lo stub fatto a Pozzolo presenterebbe “significativi” residui di polvere da sparo su mani e abiti del deputato di Fratelli d’Italia. Risultati scientifici che sottolineano come sarebbero rimaste tracce di polvere da sparo da innesco, un esito non inaspettato per gli inquirenti.
Dall’esame, però, non è possibile dare certezza che a sparare sia stato proprio Pozzolo. Saranno le testimonianze a cercare di chiarire il quadro, con alcuni presenti alla festa di Capodanno che avrebbero visto il deputato molto vicino all’arma al momento dello sparo, altri addirittura lo avrebbero notato con la North American Arms LR22, il revolver incriminato, in mano.
Attesa per la perizia balistica
Qualcosa in più potrebbe emergere dalla perizia balistica che potrebbe dare una svolta alle indagini.
Pozzolo, unico indagato per i fatti, si è sempre dichiarato innocente e la perizia sarebbe fondamentale per dimostrare la sua tesi.
Sul tavolo della sala della festa, infatti, sono state trovate tracce di polvere da sparo da carica di lancio.
Nelle prossime ore il gruppo di lavoro coordinato dal perito della procura, Raffaella Sorropago, procederà all’analisi e nei prossimi giorni esaminerà anche la pistola.
La precisazione della Procura
La Procura di Biella, dopo le anticipazioni di Repubblica, ha rilasciato una nota in cui ha spiegato che:
“Con riferimento ai fatti relativi all’esplosione di un colpo di arma da fuoco durante i festeggiamenti del Capodanno presso la pro-loco di Rosazza (BI), che hanno coinvolto un deputato della Repubblica Italiana, si conferma che sono stati depositati presso questo Ufficio gli esiti dello Stub e sono stati messi a disposizione delle parti. Tali esiti, poiché positivi, confermano la prospettazione iniziale; tuttavia dovranno esser valutati e compendiati con gli ulteriori accertamenti dattiloscopici e biologici (richiesti, rispettivamente dalla Procura e dalla difesa della persona sottoposta ad indagini), nonché con gli accertamenti balistici affidati al consulente tecnico Dr.ssa Sorropago con la presenza dei consulenti tecnici di parte. In relazione allo stub eseguito esclusivamente sulla persona di Pozzolo, si specifica che al momento del fatto non vi era alcuna evidenza tale da rendere necessaria l’esecuzione del medesimo sui pochi soggetti rimasti in loco, né tantomeno, tale accertamento, può esser eseguito indiscriminatamente e a livello preventivo senza alcuna ricostruzione alternativa (fornita e/o emergente) al momento dei fatti. Le indagini proseguono”.
Verso l’assegnazione della scorta per Pozzolo
Intanto, dopo aver ricevuto la revoca del porto d’armi che sarebbe servito “per difesa personale, in relazione ai rapporti di politica estera oggetto della propria attività politica”, a Pozzolo è stata assegnata la “vigilanza generica radiocollegata”, una misura di sicurezza che di solito precede l’assegnazione della scorta.
Il deputato, infatti, è considerato un soggetto a rischio e la procura di Biella ha deciso di monitorarlo con pattuglie che passeranno davanti ai luoghi che frequenta abitualmente.
I dubbi sul caposcorta di Delmastro
Il caso, per il momento, sembra essere lontano dall’essere risolto, anche perché ci sarebbe da chiarire anche la posizione di Pablito Morello, caposcorta di Andrea Delmastro nonché cognato di Campana.
Era stato visto vicino a Pozzolo prima dello sparo, ma su di lui non è stato fatto alcuno stub a differenza di quanto di solito previsto in casi del genere. La perizia balistica potrebbe coinvolgerlo, ma intanto ha “perso” il suo ruolo. Morello, infatti, è stato sostituito come caposcorta e al suo posto è già stato preso un nuovo agente, l’ispettore Salvatore Mangione.
Morello, tra l’altro, circa 15 anni fa era rimasto coinvolto in un episodio simile, con uno sparo che era partito durante un controllo su una pistola d’ordinanza all’ingresso di una casa circondariale. Anche in quel caso ci fu chi finì a processo, ma per Morello non ci fu nessuna conseguenza.