Emanuele Pozzolo sospeso dal gruppo FdI alla Camera: cosa prevede il regolamento del partito di Giorgia Meloni
Emanuele Pozzolo sospeso in via cautelare dal gruppo di FdI alla Camera: cosa comporta per il deputato la decisione del partito di Giorgia Meloni
Martedì 9 gennaio, cinque giorni dopo l’annuncio di Giorgia Meloni in conferenza stampa, il deputato Emanuele Pozzolo è stato ufficialmente sospeso dal gruppo di FdI alla Camera dei deputati. Lo ha annunciato il capogruppo Tommaso Foti. Ma cosa significa? Ecco cosa prevede il regolamento interno al partito che guida il Governo.
- L'annuncio di Tommaso Foti: "Pozzolo sospeso dal gruppo FdI"
- Cosa significa la sospensione di Pozzolo
- Chi sono i componenti della Commissione
L’annuncio di Tommaso Foti: “Pozzolo sospeso dal gruppo FdI”
Giovedì 4 gennaio Giorgia Meloni aveva preannunciato in conferenza stampa che Emanuele Pozzolo sarebbe stato sospeso da FdI in attesa del giudizio dei probiviri.
Cinque giorni dopo è arrivata la sospensione ufficiale dal gruppo del partito alla Camera, come confermato dal capogruppo Tommaso Foti: “L’ufficio di Presidenza del Gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera ha adottato in data odierna, in via d’urgenza, la misura cautelare della sospensione dal gruppo stesso dell’onorevole Emanuele Pozzolo”.
Da sinistra a destra: Giovanni Donzelli, Giorgia Meloni ed Emanuele Pozzolo in uno scatto in Parlamento del 2022
Secondo quanto riferito dall’Ansa, Pozzolo potrebbe avere appreso della sospensione dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera mentre si trovava a Vercelli.
Sembra che avesse deciso di lasciare le montagne del Biellese, dove si era rifugiato dopo l’episodio di Capodanno.
Cosa significa la sospensione di Pozzolo
Ma cosa comporta la sospensione cautelare dal gruppo di FdI alla Camera dei deputati per Emanuele Pozzolo?
Come spiegato dal Regolamento di Garanzia interno a FdI, al punto 11:
Il Presidente Nazionale, il Presidente Regionale e Provinciale e della città Metropolitana possono adottare, previa approvazione dei rispettivi coordinamento contestualmente all’atto che promuove l’azione disciplinare, o entro 5 giorni lavorativi dalla notizia della pendenza dell’azione disciplinare, provvedimenti di sospensione cautelare nei confronti dell’incolpato. L’incolpato può ricorrere contro il provvedimento. La competente CdG, convocate le parti entro 3 giorni dal ricorso, convalida annulla o modifica il provvedimento. La sospensione cautelare non può avere durata superiore a 180 giorni. Il periodo di sospensione cautelare si computa nella irrogazione della sanzione definitiva.
Segue un procedimento disciplinare, che può portare alla censura (che “consiste nel biasimo formale e si applica quando la gravità dell’infrazione, il grado di responsabilità, i precedenti dell’incolpato e il suo comportamento successivo al fatto inducono a ritenere che egli non incorrerà in un’altra infrazione”) o alla sospensione:
La sospensione consiste nell’esclusione temporanea dall’esercizio dei diritti e dei poteri sorgenti dallo status di iscritto o associato, e si applica per infrazioni consistenti in comportamenti ed in responsabilità gravi o quando non sussistono le condizioni per irrogare la sola sanzione della censura. L’esclusione consiste nella perdita dello status di socio o di associato e dell’elettorato attivo e passivo. L’esclusione è inflitta per violazioni molto gravi che rendono incompatibile la permanenza dell’incolpato nel Movimento.
Inoltre, fino all’aprile 2023, Pozzolo ricopriva il ruolo di assessore comunale al Decoro urbano e politiche giovanili a Vercelli, nella giunta guidata dal sindaco Andrea Corsaro. Dopo essersi dimesso ha continuato comunque a ricoprire il ruolo di collaboratore volontario della giunta, con le stesse deleghe: un fatto, questo, contestato dal Pd, che ha presentato un ordine del giorno.
In aggiunta, Pozzolo è anche coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia: la sospensione dal partito potrebbe comportare la nomina di un reggente o di un commissario alla segreteria provinciale.
Chi sono i componenti della Commissione
I componenti della Commissione nazionale di disciplina e garanzia di FdI sono:
- Roberto De Chiara (presidente);
- Giuseppe Corona;
- Matteo Petrella;
- Filippo Milone;
- Maria Modaffari;
- Edoardo Burelli.