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Pat Gelsinger di Intel si dimette a sorpresa da Ceo dopo la crisi, la reazione della Borsa sorprende tutti

L'amministratore delegato di Intel Pat Gelsinger si è dimesso dalla guida del colosso dei semiconduttori. L'azienda, incapace di capitalizzare il boom dell'IA, è in crisi da tempo

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

L’addio a sorpresa dopo 4 anni alla guida di una delle più grandi aziende al mondo. Pat Gelsinger, amministratore delegato di Intel, si è dimesso dalla guida della società di semiconduttori con sede a Santa Clara, in California. Il colosso tech, in crisi da tempo, aveva assistito a un crollo del valore delle proprie azioni di oltre il 50% dall’inizio di quest’anno. L’allontanamento di Gelsinger ha permesso alla società di tirare il fiato, riguadagnando terreno a Wall Street.

Le dimissioni di Pat Gelsinger come amministratore delegato di Intel

Gelsinger, classe 1961, aveva assunto la guida di Intel nel 2021, dopo oltre quarant’anni di carriera all’interno della società californiana dal fatturato multimiliardario.

Ora il manager verrà sostituito da due figure interne all’azienda: David ZinsnerMichelle Johnston Holthaus. Come riporta Repubblica, un membro del cda, Frank Yeary, è stato invece nominato come presidente esecutivo ad interim, mentre proseguirà la ricerca di un sostituto.

Pat Gelsinger dopo la firma di un accordo con il governo tedesco a Berlino

La crisi di Intel

Nei mesi scorsi Intel aveva dichiarato perdite ingenti nella sua divisione fonderie, cosa che l’aveva spinta a rivolgersi alla taiwanese TSMC per la produzione dei suoi chip Core Ultra 200V.

La società è uscita con le ossa rotte dal confronto con la rivale NVIDIA, altra società produttrice di microprocessori che è stata in grado di capitalizzare al massimo il boom legato all’intelligenza artificiale.

La scorsa estate i piani alti avevano dato il via libera al licenziamento di oltre 15mila dipendenti e si erano fatte largo alcune indiscrezioni su una presunta volontà di Qualcomm (altro colosso tech statunitense) di acquisire Intel.

Chi è Pat Gelsinger

Pat Gelsinger è un manager e ingegnere informatico statunitense. Nato nel 1961 in Pennsylvania, è entrato in Intel a 18 anni come tecnico e ha scalato i ranghi, contribuendo allo sviluppo di tecnologie chiave come il processore 80486.

Nel 2012, dopo oltre 30 anni, si è allontanato dalla società per diventare Ceo di VMware, guidandone la crescita e l’innovazione nel settore del cloud computing.

Tornato in Intel nel 2021, Gelsinger ha assunto la guida con l’obiettivo di rilanciare l’azienda come leader globale nel settore dei semiconduttori, puntando su innovazione e investimenti strategici.

Fonte foto: ANSA

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