Addio al co-fondatore di Intel Gordon Moore: guru della Silicon Valley e re dei semiconduttori aveva 94 anni
Addio al re dei semiconduttori Gordon Moore: con Noyce aveva fondato Intel, l'annuncio dell'azienda
Gordon Moore, co-fondatore di Intel e ideatore della teoria sull’evoluzione tecnologica dei chip per computer, è morto all’età di 94 anni. Ad annunciare la morte del guru della Silicon Valley è stato lo stesso colosso dei semiconduttori.
- Morto Gordon Moore, co-fondatore di Intel
- Chi era Gordon Moore
- Moore e Intel, una storia di successo
- Il cordoglio per la morte di Moore
Morto Gordon Moore, co-fondatore di Intel
Moore, 94 anni, è morto nella giornata di venerdì 24 marzo 2023. L’uomo, al quale si devono le più grandi innovazioni in campo tecnologico per computer a cavallo tra gli anni Sessanta e Ottanta, è “morto pacificamente, circondato dalla famiglia nella sua casa alle Hawaii”, hanno fatto sapere da Intel.
Dottore in chimica, nel 1968 creò NM Electronics in collaborazione con il fisico Robert Noyce, soprannominato il “sindaco della Silicon Valley” e pochi mesi dopo i due acquistarono il nome Intel per 15.000 dollari. Da lì partì la storia di Intel che, ancor oggi, è tra le aziende leader del settore dei semiconduttori e microprocessori.
Il logo di Intel, l’azienda dei semiconduttori co-fondata da Moore con Noyce
Chi era Gordon Moore
Nato a San Francisco il 3 gennaio 1929 da Walter Harold e Florence Almira “Mira” (Williamson) Moore, Gordon Moore ha studiato alla San Jose State University, all’Università della California a Berkeley e al California Institute of Technology, dove ha conseguito un dottorato di ricerca. in chimica nel 1954. Ricercatore presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory nel Maryland, nel 1957 ha co-fondato Fairchild Semiconductor, una divisione di Fairchild Camera and Instrument, insieme a Robert Noyce e altri sei colleghi di Shockley Semiconductor e 11 anni dopo, proprio insieme a Noyce, ha fondato Intel.
È con Fairchild e Intel che è arrivato il successo finanziario. Ha ricevuto la National Medal of Technology dal presidente George HW Bush nel 1990 e la Presidential Medal of Freedom, la più alta onorificenza civile della nazione, dal presidente George W. Bush nel 2002.
Moore e Intel, una storia di successo
Con la fondazione di Intel Moore rivoluzionò lo scenario tecnologico. Nel 1971 fu commercializzato il primo microprocessore che cambiò tutto, ma soltanto qualche anno prima Moore fu l’ideatore della “Legge di Moore”, un principio ancora valido dopo decenni, secondo cui predisse che la densità dei transistor nei microprocessori sarebbe raddoppiata ogni anno. Modificò la sua teoria nel 1975, calcolando un raddoppio ogni due anni.
Questa evoluzione ha permesso di democratizzare l’informatica e l’elettronica, prima con i personal computer, poi con vari dispositivi, fino al telefono cellulare.
Gordon Moore divenne amministratore delegato dell’azienda dal 1979 al 1987. Nel 1997 presidente emerito, si dimise nel 2006.
Il cordoglio per la morte di Moore
A commentare la morte di Moore il Ceo Intel Pat Gelsinger che ha dichiarato: “Gordon Moore ha definito il settore tecnologico attraverso la sua intuizione e visione. È stato determinante nel rivelare il potere dei transistor e ha ispirato tecnologi e imprenditori nel corso dei decenni. Noi di Intel rimaniamo ispirati dalla legge di Moore e intendiamo perseguirla fino all’esaurimento della tavola periodica”
Frank D. Yeary, presidente del consiglio di amministrazione di Intel, ha definito Moore come “uno scienziato brillante e uno dei principali imprenditori e leader aziendali d’America”. “È impossibile immaginare il mondo in cui viviamo oggi, con l’informatica così essenziale per le nostre vite, senza i contributi di Gordon Moore” ha sottolineato,
Cordoglio anche da parte di Tim Cook, Ceo di Apple: “Il mondo ha perso un gigante con Gordon Moore, uno dei fondatori della Silicon Valley e un vero visionario, che ha aperto la strada alla rivoluzione tecnologica”.