Parla il medico che ha curato Fedez all'ospedale di Brindisi: "Dolori, vomito e il rifiuto di fare la tac"
Fedez in ospedale a Brindisi, parla il medico che lo ha curato: "Avremmo voluto fare più accertamenti, ma non ha voluto"
Nuovi problemi di salute per Fedez, all’anagrafe Federico Leonardo Lucia. Il rapper milanese nelle scorse ore ha dovuto annullare l’impegno al Praja di Gallipoli, dove avrebbe dovuto recarsi nella serata di venerdì 2 settembre. Tutto annullato: il cantante si è dovuto far curare in ospedale. Cosa è successo? Lo ha spiegato al quotidiano Repubblica Nicola Carlucci, il primario del pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi.
- Il primario che ha curato Fedez: "Avremmo voluto fare più accertamenti"
- Dolori addominali e vomito per Fedez
- Le dimissioni dall'ospedale a notte fonda
Il primario che ha curato Fedez: “Avremmo voluto fare più accertamenti”
“Abbiamo gestito il paziente con professionalità e la giusta attenzione effettuando le terapie di cui necessitava. Certo qualche accertamento in più avremmo voluto farlo ma dobbiamo sempre rispettare le esigenze del paziente”. Così Carlucci che ha curato Fedez.
Il medico ha aggiunto che l’artista, a differenza di quanto qualcuno ha raccontato, non è giunto in ospedale per un malore accusato a bordo dell’areo privato che lo stava conducendo in Puglia.
“Il cantante – ha riferito Carlucci – è arrivato in pronto soccorso in ambulanza alle 22.29. Con codice arancione ed è stato prontamente preso in carico per essere sottoposto ad esami ematici e accertamenti in laboratorio”.
Dolori addominali e vomito per Fedez
Il primario ha raccontato che Fedez ha accusato forti dolori addominali e vomito “ma in soli cinque minuti” è stato “avviato un trattamento terapeutico. I tempi di intervento sono stati veramente ristrettissimi”.
Sempre secondo la versione di Carlucci, Fedez è poi stato trattato con antidolorifici fino a notte fonda quando le “sue condizioni sono nettamente migliorate”. Il medico ha sottolineato che l’artista, mentre ha ricevuto le cure, ha dimostrato un atteggiamento collaborativo, sereno e disponibile al dialogo.
Le dimissioni dall’ospedale a notte fonda
Le dimissioni dall’ospedale sono giunte alle 3.51, “su richiesta dello stesso cantante”. Carlucci avrebbe consigliato a Fedez di non lasciare la struttura sanitaria in quanto avrebbe preferito approfondire l’origine del problema di salute.
“Dobbiamo sempre interfacciarci con il paziente – ha sottolineato il primario – ma non è stato possibile completare l’iter diagnostico con qualche accertamento radiologico come poteva essere una Tac. Noi abbiamo prospettato questo esame ma i tempi in pronto soccorso si sarebbero ovviamente dilatati e Fedez ha preferito andare via. Noi dobbiamo comunque rispettare le volontà del paziente e le sue esigenze”.
Il rapper ha quindi lasciato il nosocomio a notte fonda, in un clima tranquillo, ringraziando e stringendo le mani ai sanitari che gli hanno prestato soccorso.