Papa Francesco da Fazio contro Donald Trump: "Sarebbe una disgrazia". Perché ha criticato il presidente Usa
A Che tempo che Fa Papa Francesco ha criticato Donald Trump per uno dei primi provvedimenti annunciati dal nuovo presidente Usa
Papa Francesco contro Donald Trump. Ospite di Fabio Fazio, il Pontefice ha criticato il nuovo presidente degli Stati Uniti per uno dei primi provvedimenti annunciati dal miliardario, l’espulsione di massa dei migranti irregolari. Se fosse vero sarebbe “una disgrazia“, ha detto Bergoglio in tv.
- Papa Francesco da Fabio Fazio
- Il Papa contro Donald Trump
- Bergoglio: "Italia faccia entrare i migranti"
Papa Francesco da Fabio Fazio
Domenica 19 gennaio Papa Francesco è stato ospite a Che tempo che fa, la trasmissione condotta da Fabio Fazio sul Nove.
In collegamento video dal Vaticano, il Pontefice è apparso in buona forma, nonostante l’incidente domestico di alcuni giorni fa (una caduta nella sua residenza).
In una lunga conversazione, Bergoglio ha toccato i temi di più stretta attualità, dalla guerra alla questione dei migranti, dalla pedofilia al nuovo presidente Usa Donald Trump.
Il Papa contro Donald Trump
Nel corso dell’intervista con Fazio Papa Francesco ha lanciato un forte messaggio al nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il giorno prima del suo insediamento ufficiale alla Casa Bianca.
Il Pontefice ha definito “una disgrazia” l’intenzione di Trump di fare espulsioni di migranti irregolari e respingimenti di massa al confine con il Messico.
“Se è vero, è una disgrazia perché fa pagare ai poveri disgraziati che non hanno nulla il conto dello squilibrio”, ha detto il Papa. “Non va. Così non si risolvono le cose”.
Bergoglio: “Italia faccia entrare i migranti”
Sempre in tema di migranti, Papa Francesco ha parlato anche dell’Italia e del calo demografico da tempo in atto.
“L’Italia ha un’età media di 46 anni, non fa figli. Faccia entrare i migranti“, ha detto il Santo Padre.
Il migrante va “accompagnato, promosso e integrato”, ha spiegato, ricordando l’esempio del suo Paese: “In Argentina abbiamo un’esperienza di integrazione. Tutti integrati. Ma se il migrante non è integrato è un problema”.