Padre drogato dal figlio a Lugo vicino Ravenna: sedativo nel bicchiere per avere una relazione con la matrigna
A Lugo un padre è stato drogato con un sedativo dal suo figlio maggiore, il quale aveva una relazione con la matrigna. Per i suoi risvolti, la storia è finita in tribunale
Ha una relazione con la matrigna e così il figlio dà un sedativo al padre per toglierselo di torno. Ma in questa storia che arriva da Lugo, in provincia di Ravenna, la magistratura nella sua sentenza di primo grado ha anche accertato episodi di aggressione ai danni del fratello minore.
- Seda il padre per andare con la matrigna
- Cosa ha fatto al padre e al fratello minore
- La difesa annuncia appello
Seda il padre per andare con la matrigna
La vicenda si è conclusa con una condanna a tre anni di carcere per il 25enne di origine straniera che risiede a Lugo e che aveva intrecciato una relazione con la matrigna-amante, una 46enne italiana.
Anche la donna è rimasta coinvolta sotto il profilo giudiziario ed è ricorsa al patteggiamento.
Il ragazzo dovrà inoltre pagare 7mila euro di provvisionale alle parti civili, il padre e il fratello minore.
Nel frattempo il risarcimento complessivo verrà, eventualmente, quantificato dalla sede civile del tribunale.
Cosa ha fatto al padre e al fratello minore
Secondo l’accusa, il 25enne avrebbe somministrato dei sedativi al papà per stordirlo e avere campo libero.
L’uomo sarebbe andato incontro a uno stato di intorpidimento tale da non permettergli di avere il controllo del suo corpo: dopo una caduta ha così riportato lesioni giudicate guaribili in almeno 20 giorni.
Fra gli altri sintomi, come riporta Il Resto del Carlino, anche una diplopia perdurante, cioè un insistente sdoppiamento della vista.
Ma non è tutto: il 25enne avrebbe anche picchiato il fratello minore con botte e con l’aiuto di oggetti.
Dopo un attacco particolarmente violento, il ragazzino sarebbe stato costretto ad assentarsi da scuola per una ventina di giorni.
Come riporta l’edizione bolognese del Corriere della Sera, il fratello minore sarebbe anche stato costretto a obbedire a ciò che gli imponeva il maggiore, come rubare dei soldi al padre o improvvisarsi corriere della droga.
Il ragazzino sarebbe stato costretto a portare un panetto di hashish a una terza persona.
Il 25enne e la matrigna avrebbero talvolta avuto rapporti nonostante il ragazzino fosse presente.
La difesa annuncia appello
Il ragazzo ha sempre negato ogni accusa. La difesa ha già annunciato che dopo il deposito delle motivazioni ricorrerà in appello.