Naufragio del Bayesian, indagati anche l'ufficiale di macchine e un marinaio: di cosa sono accusati
Sale a tre il numero degli indagati per il naufragio del Bayesian, si tratta di due membri dell'equipaggio: chi sono e quali sono le accuse mosse nei loro confronti
Nuovo aggiornamento sul naufragio del Bayesian: sale a tre il numero degli indagati. Oltre al Capitano James Cutfield, si aggiungono alla lista anche altri due membri dell’equipaggio. Una seconda coppia di persone avrebbe dunque avuto un ruolo nel tragico incidente che coinvolto il veliero il 19 agosto scorso, poco lontano dalla zona costiera di Palermo. Ecco di chi si tratta e quali sono le accuse.
Naufragio Bayesian, indagati ufficiale e marinaio
Il numero degli indagati nell’inchiesta sul naufragio del Bayesian sale: sono adesso tre le persone indagate.
I due nuovi indagati, stando alle informazioni rese disponibili da ANSA, sarebbero Tim Parker Eaton, ossia il 56enne ufficiale di macchine, e Matthew Griffiths, un marinaio inglese di 22 anni.
I sommozzatori al lavoro dopo il naufragio
Entrambi i membri dell’equipaggio dell’imbarcazione sono stati iscritti ufficialmente nel registro degli indagati.
Le accuse
I due nuovi indagati sono accusati di omicidio colposo plurimo, oltre che di naufragio colposo.
Secondo i Magistrati, a Tim Parker Eaton spettava il compito di attivare i sistemi di sicurezza. Qualora l’ufficiale di macchine l’avesse fatto come previsto, i portelloni dell’imbarcazione si sarebbero regolarmente chiusi.
La mancanza dell’ufficiale ha causato l’allagamento della sala macchine ed il successivo black-out, che si è esteso all’intera imbarcazione.
Diversa, invece, l’accusa rivolta a Matthew Griffiths. Il marinaio avrebbe dovuto segnalare l’arrivo della tempesta.
Era lui di guardia in plancia al momento dell’arrivo delle avverse condizioni meteo: il compito di avvisare, dunque, spettava proprio a lui.
James Cutfield resta in silenzio
Mentre agli indagati per il naufragio del Bayesian si aggiungono i due nuovi nomi, il comandante James Cutfield si è chiuso nel silenzio.
Interrogato dai pm nella giornata del 27 agosto, il Capitano ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Sono sette le vittime di questa tragedia, che probabilmente è scaturita da una complessa catena di errori umani: l’imprenditore Mike Lynch, la figlia Hannah Lynch, Jonathan Bloomer e la moglie Anne Elizabeth, l’avvocato Chris Morvillo e la moglie Neda, e il cuoco Ricardo Thomas.