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Muore il 16enne ferito nell'incidente in moto a Parma e i genitori autorizzano la donazione dei suoi organi

Non ce l'ha fatta il 16enne ferito a causa dell'incidente tra due moto a Parma. I genitori hanno autorizzato l'espianto e la donazione degli organi

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Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

Un incidente in moto finito in tragedia per il 16enne Matteo Botti. Non ce l’ha fatta il giovane che domenica sera è rimasto coinvolto in uno scontro tra scooter a Parma. Il ragazzo, infatti, ha perso la vita martedì sera nell’ospedale dove era stato trasportato dopo l’incidente. L’intera comunità di Castelnovo Sotto, paese d’origine del 16enne, è sotto shock. I genitori avrebbero autorizzato l’espianto e la donazione degli organi del ragazzo. Intanto, proseguono le indagini sul sinistro stradale.

L’incidente domenica sera

L’agonia è iniziata domenica sera 7 maggio quando tra via Ludovico Antonio Muratori e via Decimo Giunio Giovenale, nel quartiere Lubiana di Parma, due scooter si sono scontrati.

A bordo dei mezzi a due ruote c’erano alcuni minorenni. Tra loro, ad avere la peggio, è stato il 16enne Matteo Botti.

La zona tra via Muratori e via Giovenale, a Parma, dove si è consumato l’incidente tra due scooter

L’impatto tra lo scooter a bordo del quale viaggiava il ragazzo e la moto guidata da un altro minorenne ha causato il ferimento del 16enne di Castelnovo Sotto, subito soccorso dagli operatori del 118.

Ferito il conducente del secondo scooter

Pare che Matteo Botti non era alla guida del mezzo su cui viaggiava. Lo scooter, infatti, era guidato da un altro ragazzo che sembra si sia allontanato dal luogo del sinistro dopo lo scontro.

A bordo dell’altro scooter, invece, c’era un terzo ragazzo. Anche lui minorenne e pure lui rimasto ferito dopo l’impatto.

L’arrivo dei soccorritori ha consentito di trasportarlo presso l’ospedale ‘Maggiore’, dove sarebbe rimasto sotto osservazione. Le ferite riportate non metterebbero a rischio la sua vita.

Al contrario di quanto accaduto al 16enne. Le condizioni di Matteo Botti, infatti, sarebbero apparse subito critiche all’arrivo in ospedale dove è morto martedì 9 maggio, due giorni dopo il ricovero.

Sotto schock la comunità di Castelnovo Sotto

Domenica sera, subito dopo l’incidente, sono intervenuti sul posto anche gli agenti della polizia locale per condurre gli accertamenti di rito necessari a ricostruire la dinamica dello scontro tra i due scooter.

Al momento proseguono le indagini: non si conoscono, infatti, dettagli ulteriori sulla modalità e sulle cause che hanno prodotto un esito infausto per il 16enne.

Stando alle informazioni riportate da alcuni giornali locali, i genitori di Matteo Botti avrebbero acconsentito all’espianto degli organi.

A piangere la sua scomparsa è la sua famiglia, ma anche l’intera comunità di Castelnovo Sotto. Al dolore della madre Simona, del padre Stefano e di due fratelli, infatti, si somma quello dei cittadini di Castelnovo Sotto espresso nel messaggio di cordoglio diffuso dal sindaco Francesco Monica.

Solo due giorni prima un altro giovanissimo ha perso la vita sulle strade italiane. Si tratta del ragazzo di 23 anni morto a Marinella di Sarzano nel grave incidente tra un’auto e una moto.

Fonte foto: istockphoto

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