Muore a 35 anni sotto l'ombrellone di una spiaggia di Rimini: si trovava in vacanza con la moglie e i figli
Il giovane uomo ha iniziato a stare male mentre moglie e figli erano al bar dello stabilimento balneare di Rimini. Inutili i tentativi di rianimarlo
Tragedia durante una normale giornata al mare. Un uomo di 35 anni è morto colto da un malore mentre si trovava in spiaggia con la sua famiglia. Insieme alla moglie e ai figli piccoli, infatti, l’uomo era in vacanza da un paio di giorni a Rimini. Nella mattinata del 22 agosto, però, è accaduto l’imprevedibile. L’uomo è stato stroncato da un malore mentre era disteso sotto l’ombrellone.
Il malore in spiaggia
Non erano ancora le 10 della mattina del 22 agosto quando il 35enne ha perso la vita mentre si trovava disteso sotto l’ombrellone di uno stabilimento balneare.
L’uomo stava trascorrendo la giornata di mare in famiglia a Rivazzurra, località di mare di Rimini, quando è stato colto da un malore fulminante.
Tosse, rantoli e gemiti. Sono i segnali che hanno fatto scattare l’allarme e che si sono manifestati proprio nei minuti in cui il 35enne è rimasto da solo sotto il suo ombrellone.
La moglie e i figli si erano allontanati
Secondo la ricostruzione fatta dalla Capitaneria di Porto, l’uomo avrebbe iniziato a stare male prima delle 10 di mattina.
I segnali del malessere, tuttavia, si sono manifestati mentre la compagna del 35enne insieme ai bambini si era allontanata dall’ombrellone per dirigersi verso il bar del lido in cui si trovavano per prendere un caffè.
L’uomo sarebbe così rimasto sdraiato sul lettino a riposare. Ma è in quegli attimi che è iniziato tutto. I testimoni, infatti, avrebbero raccontato di aver sentito tosse e rantoli che li hanno insospettiti.
Il vano tentativo di rianimarlo
Come riportato da ‘Il Resto del Carlino‘, stando alle testimonianze raccolte dai militari della Capitaneria di porto intervenuti per i rilievi, i vicini di ombrellone hanno immediatamente allertato il bagnino quando hanno capito che l’uomo stava male.
Sarebbe stato il bagnino, dunque, a tentare di praticare sull’uomo alcune manovre di rianimazione senza però riuscire a salvargli la vita. Il 35enne, infatti, è morto subito dopo.
Non ci sarebbero dubbi sul fatto che la morte del giovane padre sia stata causata da un infarto fulminante.
A inizio agosto una donna di 68 anni è morta in acqua dopo un malore. La vittima si trovava con la famiglia in vacanza sull’isola d’Elba. Anche in quel caso, i tentativi di rianimarla si sono rivelati inutili.