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CRONACA NERA

Morto per shock anafilattico in un hotel a Sabaudia: aveva detto ai colleghi di essere stato morso da un ragno

Un morso di ragno ha scatenato lo shock anafilattico fatale per il commerciante di nazionalità greca, ospite di un Hotel a Sabaudia. I dettagli

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Un tragico evento ha sconvolto l’hotel “Oasi di Kufra” a Sabaudia, nella notte fra lunedì 12 e martedì 13 giugno. Un commerciante greco ospite della struttura, Konstantinos Di Pascalis, è stato trovato morto nel suo letto dopo aver subito una crisi da shock anafilattico. Il decesso, avvenuto durante un viaggio di lavoro, sembrerebbe essere stato causato dal morso di un ragno.

La testimonianza dei colleghi

Le indagini dei carabinieri sono in corso per fare luce sulla tragica e improvvisa morte del commerciante greco, che non aveva manifestato problemi di salute fino alla sera prima.

Gli inquirenti hanno ascoltato attentamente i colleghi di Konstantinos, che hanno riferito di aver trascorso la giornata insieme a lui presso un’azienda agricola.


Il commerciante greco si trovava a Sabaudia per un viaggio di lavoro

Durante la serata, il commerciante aveva manifestato fastidio e prurito, che potrebbero essere stati causati da un morso di ragno.

Probabile reazione al morso

La teoria più probabile è che lo shock anafilattico si sia verificato durante la notte, quando Konstantinos si trovava da solo nella sua camera d’albergo, senza alcun soccorso immediato a disposizione.

La tragedia ha gettato nello sconcerto il personale dell’hotel “Oasi di Kufra”. Simone Ponziani, il direttore dell’albergo, ha espresso profonda commozione per l’accaduto.

Il dolore di amici e familiari

Il gruppo di ospiti, composto da Konstantinos e i suoi colleghi, era a Sabaudia per motivi di lavoro e aveva trascorso l’intera giornata fuori, rientrando solo la sera.

La salma del commerciante sarà ora riconsegnata alla sua famiglia, che attende il trasferimento dalla Grecia. Konstantinos Di Pascalis lascia dietro di sé due figli e un vuoto incolmabile. La struttura alberghiera sta fornendo tutto il supporto necessario ai parenti in questo momento di profondo lutto.

La morte per shock anafilattico

La morte di Konstantinos Di Pascalis rappresenta una tragica testimonianza di come lo shock anafilattico possa causare conseguenze mortali.

Questo episodio richiama la tragica morte di un bambino di 5 anni a Vallerano, alcuni mesi fa. Lo scorso 1 aprile, il piccolo era stato trasportato d’urgenza dalla propria abitazione in ospedale, ma la reazione non gli diede scampo.

Fra gli agenti in grado di provocare uno shock anafilattico vi sono in particolare i veleni, come quello che viene introdotto nel corpo dopo la puntura di un’ape. A Carbonia, il 30 aprile scorso, un uomo di 81 anni è deceduto proprio a causa dell’aggressione da parte di uno sciame d’api.

L’uomo, Fausto Congiu, era un grande appassionato di apicoltura, un hobby che purtroppo gli è stato fatale dopo essere stato assalito dallo sciame ed essere rimasto vittima di numerose punture.

Fonte foto: iStock

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