Morto per infarto a Lamezia Terme in ambulanza senza medico a bordo: c'erano solo infermieri, soccorsi vani
Un uomo di 62 anni è morto di infarto a Lamezia Terme. Era a bordo di un'ambulanza, ma senza medico a soccorrerlo
La carenza di servizi sanitari e di soccorso ha ucciso un uomo. È accaduto a Lamezia Terme, dove un’ambulanza senza medico a bordo è stata incaricata di soccorrere un uomo con un infarto in corso. Il 62enne non ha trovato un medico, ma solo degli infermieri a bordo che non sono riusciti a stabilizzarlo. Il distretto sanitario di Lamezia è fortemente sotto rappresentato, con solo 4 ambulanza per 150 mila abitanti.
Morto di infarto
Un uomo di 62 anni è deceduto in seguito a un arresto cardiaco (un altro anziano è stato ritrovato morto vicino Lecce). Per lui erano stati chiamati i soccorsi. I famigliari infatti si erano accorti del malore del caro e hanno immediatamente contattato i numeri di emergenza.
L’ambulanza è giunta sul posto, ma i sanitari a bordo del mezzo non sono riusciti ad aiutarlo. Ben presto si è reso necessario l’utilizzo di un elisoccorso per il trasporto del paziente, in gravi condizioni, presso l’ospedale di Catanzaro.
Ambulanza senza medico
L’uomo di 62 anni è risultato in gravi condizioni, ma l’assenza di un medico potrebbe aver impedito il suo salvataggio. Difficile dirlo, ma gli sforzi degli infermieri a bordo non hanno permesso di salvargli la vita. Compresa la natura grave delle condizioni dell’uomo, mentre le operazioni di rianimazione proseguivano, è stato chiamato un elisoccorso.
Nel territorio di Lamezia gestito dallo stretto distretto sanitario, ci sono solo 4 ambulanze. Il numero di persone che abitano nel distretto sono 150 mila. Di queste presenti, tre sono senza medico a bordo (Lamezia, Falerna e Maida), mentre solo su una è medicalizzata, cioè quella di Soveria Mannelli. Nella giornata della tragedia che ha coinvolto la famiglia dell’uomo di 62 anni, l’ambulanza con medico era impegnata con un altro codice rosso a 40 chilometri di distanza.
Non c’è obbligo di medico a bordo
La carenza di medici a bordo delle ambulanze è una situazione comune. Solo 1 provincia su 3 in Italia può contare su ambulanze con medico a bordo, ma secondo le stime del presidente nazionale del Sistema di emergenza urgenza 118, Mario Balzanelli: “Ce ne vorrebbero 716 in più”.
Dall’analisi svolta lo scorso anno, con l’obiettivo di mappare la condizione sul territorio, emerge che “solo il 33% delle province italiane ha un’adeguata copertura tempo dipendente da parte di un team medicalizzato, mentre solo il 67% sarebbe servito nei tempi imposti dal legislatore da un team infermierizzato”.