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Morto Paolo Griseri, giornalista e vicedirettore a La Stampa: lutto improvviso, aveva solo 67 anni

Il giornalista 67enne Paolo Griseri è morto improvvisamente a causa di un infarto: esperto di Fiat e Stellantis, era stato vicedirettore de La Stampa

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

A causa di un infarto, è morto improvvisamente il giornalista Paolo Griseri, una delle più importanti firme economiche dei giornali italiani: era stato vicedirettore de La Stampa ed era uno dei massimi esperti degli universi Fiat e Stellantis, dei quali aveva recentemente narrato la storia in diversi episodi.

Morto il giornalista Paolo Griseri

Paolo Griseri, storica firma del giornalismo economico piemontese e italiano, classe 1956 e in pensione da circa un anno, è morto improvvisamente a 67 anni, stroncato da un infarto.

Griseri, che ha anche pubblicato diversi libri, era considerato uno dei massimi esperti dell’universo del gruppo Fca (Fiat e poi Stellantis), e aveva anche raccontato la storia della casa automobilistica torinese attraverso un viaggio a puntate pubblicate su La Stampa.

Il giornalista Paolo Griseri (al centro) insieme a Luca Lotti (S) e Stefano Esposito durante l’incontro “Giustizia tra garantismo e giustizialismo Storie dall’inferno” a Torino

Nonostante la pensione, Griseri continuava a occuparsi di attualità e lavoro, e di recente aveva anche raccontato la storia del rider che ha consegnato le pizze durante il nubifragio che ha colpito Bologna.

Il cordoglio del sindaco di Torino

La scomparsa di Griseri, che lascia la moglie Stefania Aloia e il figlio Gabriele, è stata improvvisa, con un infarto fulminante e una corsa in ambulanza all’ospedale delle Molinette, dove però i medici non sono riusciti a rianimarlo.

Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, ha espresso il proprio cordoglio per la morte del giornalista: “L’improvvisa scomparsa di Paolo Griseri ci lascia addolorati e attoniti. Lascia un vuoto grandissimo, e il ricordo delle lunghe chiacchierate sulla città: bei momenti che abbiamo condiviso nel corso degli anni”.

Anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha voluto ricordare Griseri, la cui morte è un duro colpo per “il giornalismo italiano e quello torinese […] Profondo conoscitore della realtà industriale del Paese, del mondo del lavoro e della politica, ha dedicato alle storie delle donne e degli uomini il suo lavoro e la sua grande professionalità giornalistica”.

La carriera di Paolo Griseri

Nella sua carriera Griseri ha collaborato con Il Manifesto e poi come inviato de La Repubblica. Ma il suo nome è strettamente legato a La Stampa, quotidiano per il quale era stato sia editorialista che vicedirettore.

Numerosi anche i libri pubblicati: “Il processo. Storia segreta dell’inchiesta Fiat tra guerre, tangenti e fondi neri”, scritto con Massimo Novelli e Marco Travaglio, “La sfida. Oltre il Pd per tornare a vincere. Anche al Nord” scritto con Sergio Chiamparino e “La Fiat di Marchionne. Da Torino a Detroit” sono alcuni dei suoi lavori.

“Oggi è per me una giornata triste perché ci ha lasciato una persona perbene e che stimavo. Addio Paolo” ha scritto su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Fonte foto: ANSA

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