Morto Luca Giurato, mondo dello spettacolo e del giornalismo in lutto: aveva 84 anni, l'annuncio della moglie
Addio al noto giornalista e conduttore televisivo Luca Giurato, aveva 84 anni
Il giornalista e conduttore televisivo Luca Giurato è morto all’età di 84 anni. A comunicarlo è stata la moglie, che ha annunciato che Giurato è morto a causa di un infarto fulminante.
- Morto Luca Giurato
- La carriera di Luca Giurato
- Il ricordo di Mara Venier
- Il messaggio di cordoglio della Rai
- Tra conduzione e gaffe
Morto Luca Giurato
Una notizia che ha sconvolto il mondo dello spettacolo e del giornalismo, ambiente caro a Giurato. L’uomo, 84 anni, è morto a Santa Marinella.
Ad annunciare la morte è stata Daniela Vergara, moglie del giornalista, che raggiunta da Adnkronos ha confermato le cause del decesso di Giurato per infarto.
“Eravamo a Santa Marinella, per goderci l’ultimo scorcio di estate” ha detto.
Secondo quanto si apprende ogni tentativo di soccorrere Giurato è stato vano, con i sanitari giunti sul posto che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
La carriera di Luca Giurato
Giornalista e volto noto della televisione, Luca Giurato è entrato nelle case degli italiani nel 1992 con “A tutta stampa”, rassegna stampa all’interno del TgUno notte. Dall’autunno del 1993, poi, è stato presente nella trasmissione “Domenica in”, con Mara Venier.
È stato anche uno dei principali conduttori di Rai1 per “Unomattina” sino al 2008 con Livia Azzariti, Paola Saluzzi e Antonella Clerici e nella stagione 2004-2005 ha condotto anche “Italia che vai” insieme a Francesca Chillemi e Guido Barlozzetti il sabato pomeriggio su Rai1.
È stato opinionista anche a I raccomandati. Nella stagione 2009-2010 ha curato una rubrica all’interno di Unomattina Week-End. Lo scorso 1º dicembre ha partecipato al talent show di Canale 5 Let’s Dance.
Il ricordo di Mara Venier
Tra i primi a commentare la morte di Giurato c’è Mara Venier, che appresa la notizia del decesso del collega ha condiviso un post social.
“Ciao Luca, ti ho voluto tanto tanto bene… per me un giorno molto triste” le parole della conduttrice.
Il messaggio di cordoglio della Rai
Appresa la notizia della morte di Giurato, anche i vertici Rai hanno diramato una nota di cordoglio.
La scomparsa di Luca Giurato addolora profondamente tutta l’azienda che si stringe affettuosamente alla moglie Daniela e a tutti i suoi cari, con un sentimento di profonda riconoscenza. Perché Luca Giurato è stato un giornalista che ha incarnato al meglio – basti ricordare Unomattina, ma non solo – l’essere volto e voce del servizio pubblico, entrando nelle case degli italiani quasi come uno ‘di famiglia’, con uno stile inconfondibile, sorridente e ‘accogliente’, accompagnato da altrettanto inconfondibili simpatia, leggerezza e ironia. Doti umane e professionali che restano patrimonio prezioso del servizio pubblico.
A firmare la nota l’Ad e presidente Rai, Roberto Sergio, e il dg Giampaolo Rossi.
Tra conduzione e gaffe
Il pubblico ricorda Luca Giurato sia per la sua simpatia sia per le diverse gaffe di cui si è reso protagonista. Sul web, infatti, esistono numerose pagine dedicate a Giurato, con tutti i suoi scivoloni e lapsus linguae che lo hanno reso un vero e proprio idolo.
Di generazione in generazione, infatti, sui social vengono tramandati gli strafalcioni del giornalista che ha sempre scherzato sugli errori commessi in diretta tv.
Puntualmente ripresi dalla Gialappa’s Band nel programma “Mai dire gol”, anche “Striscia la notizia” gli ha dedicato spesso spazio con una rubrica chiamata “Ci avrei Giurato”.
Tra i lapsus e gli strafalcioni indimenticabili ci sono “a pra foco“, “uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite”, “buongiollo”, “chiedo scudo” e il “Corriera della sorca”.