Morto in un agguato nel quartiere Ponticelli a Napoli sul suo scooter: la vittima è un 59enne, ipotesi Camorra
Ucciso a colpi di pistola Bruno Solla, pregiudicato vicino a un clan della camorra di Napoli. L'ipotesi è di una resa dei conti in una faida tra clan
Possibile resa dei conti a Ponticelli. Nella notte di lunedì 3 aprile, Bruno Solla, un pregiudicato di 59 anni e vicino al clan della camorra De Luca Bossa, è stato ucciso con numerosi colpi d’arma da fuoco nella frazione in provincia di Napoli. Si pensa che l’agguato sia stato messo a segno da almeno 2 persone.
Ucciso in sella al suo scooter
Erano circa le 20 e Bruno Solla stava viaggiando a bordo del suo scooter su viale Metamorfosi, all’angolo con viale Decio Mure, quando è stato avvicinato dall’automobile con a bordo i sicari.
L’auto si è accostata e dalla vettura sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco, dei quali 3 hanno raggiunto la vittima al petto e 1 al braccio.
Solla è stato subito soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale del Mare in condizioni già disperate. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari, il 59enne è deceduto poco dopo il ricovero.
Sull’accaduto stanno adesso indagando i poliziotti del commissariato Ponticelli e della Squadra Mobile. Si pensa che il commando fosse composto da almeno 2 killer.
Chi è la vittima
La vittima, Bruno Solla detto “Tatabill”, era legato agli ambienti della criminalità organizzata dell’area orientale di Napoli ed era considerato dagli inquirenti molto vicino al clan De Luca Bossa.
L’episodio potrebbe essere collegato alla faida in corso tra i clan De Micco-De Martino e i De Luca Bossa-Casella-Minichini.
A poca distanza dal luogo dov’è stato ucciso, nel 2016 anche il fratello Salvatore, detto “Totore ‘o Sadico” era stato ammazzato da killer mentre era a bordo della sua auto. L’uomo era stato affiancato e raggiunto da 6 colpi di pistola al petto, che lo lasciarono senza vita.
La faida tra clan a Napoli est
Un mese fa, nel quartiere di Napoli est anche Pasquale Manna, 59enne originario di Casalnuovo e ritenuto vicino ai De Micco, era stato assassinato con dei colpi di pistola.
Il cadavere di Manna era stato trovato a bordo della sua auto, una Renault Twingo, in via Vicinale Ravioncello, a Ponticelli.