Matteo Salvini contro Ghali: la replica. L'intervento di Jake La Furia
Tensioni tra Ghali e Matteo Salvini durante Milan-Inter. Jake La Furia rincara la dose, il leader della Lega replica
È arrivata la replica di Matteo Salvini dopo che in rete è stato diffuso il video del rapper Ghali che inveiva contro il leader della Lega. Lo “scontro” è avvenuto in tribuna durante il derby Milan-Inter a San Siro e il messaggio che mette fine alle polemiche è stato diffuso da Salvini durante la sua ospitata a “Quarta Repubblica” su Rete4.
Salvini, messaggio per Ghali dopo lo scontro a San Siro
Prima di tutto, commentando il momento di tensione in tribuna che ha avuto con Ghali, Matteo Salvini ha voluto chiarire: “Il Covid ci dovrebbe insegnare che il nemico è la malattia, che il nemico è la disoccupazione, che il nemico è la precarietà e la criminalità, non Salvini”.
“Spero che si rilassino – ha aggiunto – facciano una tisana e se vogliono li invito a bere un caffè a parlare di musica. Poi a qualcuno piace Jake La Furia, a qualcuno piace Ghali, io preferisco Max Pezzali e Lucio Battisti, però peace & love, non è il momento di litigare“.
Jake La Furia, cosa ha detto su Matteo Salvini
Parlando a “Quarta Repubblica”, Salvini ha chitato anche Jake La Furia perché proprio quest’ultimo aveva rilasciato alcune dichiarazioni al programma radiofonico 105 Kaos.
“Tralasciando le buone maniere io avrei fatto la stessa cosa – ha dichiarato il rapper parlando dello scontro tra il leader leghista e Ghali -. Salvini deve andare a rubare. Per quanto mi riguarda io lo avrei insultato e mi spiace non esserci stato. Sono contro qualsiasi cosa Salvini pensi. Ognuno deve ricevere quello che dà. Salvini dice delle cose agghiaccianti a tutto il paese senza preoccuparsi di ferire le persone che sono colpite dalle sue parole. Si dice chi semina vento raccoglie tempesta”.
Infine, “se tu apri la bocca spesso e volentieri per ferire delle categorie, può essere che quelle categorie quando le incontri non se la tengano – ha continuato il cantante – Se io fossi Ghali e incontrassi la persona che dice che tutti quelli che vengono dal mio paese sono dei ladri, che tutti quelli che vengono dal mio paese sono degli spacciatori, che tutti quelli che vengono dal mio paese non possono essere italiani, se ne devono tornare a casa… forse non se l’è tenuta”.