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La Marina Usa apre una divisione speciale per le navi drone: quali mezzi verranno varati nei prossimi mesi

La U.S. Navy ha sviluppato una nuova divisione militare per i test sulle navi drone senza equipaggio

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Le tensioni internazionali accese dalla guerra in Ucraina spingono i Paesi alla corsa agli armamenti e allo sviluppo militare verso nuove frontiere tecnologiche. È così che la Marina militare statunitense annuncia la creazione della “Unmanned Surface Vessel Division One“, una nuova divisione di navi senza pilota di base a San Diego, che amplierà i test e collaudi delle navi drone nel sud della California.

La Marina Usa apre una divisione speciale per le navi drone: le imbarcazioni

L’USVDIV One comprenderà quattro imbarcazioni senza equipaggio di ultima generazione: la Sea Hawk e la Sea Hunter progettate dalla DARPA un’agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare, e due imbarcazioni commerciali modificate per la navigazione, la Nomad e la Ranger, sviluppate dallo “Strategic Capabilities Office” del Pentagono nell’ambito del programma Ghost Fleet Overlord.

La nuova divisione sotto il comando Comandante della marina militare americana, Jeremiah Daley, sarà integrata nella “Surface Development Squadron One”, l’unità della Marina degli Stati Uniti con sede a San Diego per i test delle navi ad alta tecnologia.

La Marina Usa apre una divisione speciale per le navi drone: le imbarcazioni

Tutte e quattro le imbarcazioni si uniranno poi alla più grande esercitazione navale internazionale al mondo, la Rim of the Pacific (RIMPAC). Entro la fine dell’anno altre tre imbarcazioni dovrebbero essere aggiunte al programma.

“USVDIV One sarà un catalizzatore per l’innovazione poiché impieghiamo capacità di superficie senza pilota nella flotta del Pacifico”, ha affermato il vice ammiraglio Roy Kitchener, comandante della Naval Surface Force, US Pacific Fleet. “L’implementazione di sistemi senza pilota aumenterà la velocità decisionale e la letalità per migliorare il nostro vantaggio in guerra”.

La Marina Usa apre una divisione speciale per le navi drone: le imbarcazioni

L’unità USVDIV One non è la prima approntata dalla Marina militare americana per testare sistemi di navigazione senza pilota. Recentemente, la 5a flotta statunitense in Bahrain ha assegnato a un piccolo team i test su barche senza pilota su piccola scala per il servizio di pattuglia, inclusi progetti collaudati come il Mantas T-12 e il Saildrone.

I collaudi hanno avuto abbastanza successo tanto che la 5a flotta ha annunciato l’intenzione di creare una forza di 100 navi senza pilota, principalmente per monitorare i movimenti marittimi dell’Iran e le sue forze ausiliarie.

Non sono mancate le difficoltà nei programmi di sviluppo di queste nuove tecnologie militari che hanno coinvolto anche cacciatorpediniere Zumwalt, che fa parte del Surface Development Squadron 1, e la portaerei Gerald Ford da 13 miliardi di dollari.

L’utilizzo di “navi di difesa costiera senza pilota” è stato accennato vagamente anche lo scorso aprile di quest’anno dal Pentagono nell’elenco con le ultime armi da inviare in Ucraina.

Fonte foto: ANSA

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