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Margaret Spada non fu rianimata subito secondo la Asl: la verità sull'intervento di rinoplastica di Procopio

La relazione della Asl evidenzia che Margaret Spada non fu rianimata durante l'intervento di rinoplastica a causa delle sue condizioni

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Margaret Spada non fu rianimata subito: questo emerge dalla relazione della Asl sul caso della ragazza deceduta dopo un intervento di rinoplastica. Il rapporto evidenzia che il suo edema cerebrale e le condizioni neurologiche erano tali da rendere impossibile una rianimazione cardiopolmonare efficace prima dell’arrivo dei soccorsi del 118. Un punto centrale nell’analisi del percorso clinico-assistenziale seguito.

La relazione della Asl sulla morte di Margaret Spada

“L’edema cerebrale e l’esame neurologico di Margaret Spada era incompatibile con una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell’intervento del 118” si legge nella relazione della Asl.

Questo nuovo elemento arriva a due giorni dall’autopsia sul corpo della giovane morta per un intervento di rinoplastica.


Lo stabile nel quartiere Eur di Roma dove si trova lo studio Procopio

L’esame effettuato presso il Policlinico di Tor Vergata a Roma ha appurato che Margaret è deceduta a causa di un arresto cardiocircolatorio in un contesto di “sofferenza acuta”.

Dopo il malore, la giovane è entrata in coma irreversibile ed è stata trasportata all’ospedale Sant’Eugenio, dove il suo cuore ha smesso di battere.

L’edema e la polmonite di Margaret Spada

Quello che emerge è che, al pronto soccorso del Sant’Eugenio, i medici hanno riscontrato un grave disallineamento tra la storia clinica riportata e le condizioni della paziente.

Una TAC ha evidenziato un edema cerebrale critico, per cui”si è deciso di sottoporla ad ipotermia terapeutica anche per controllare l’imponente edema” si legge nella relazione. Gli esami hanno inoltre rilevato una polmonite ab ingestis, confermata dalla presenza di materiale alimentare nei bronchi, rimossa in terapia intensiva tramite broncoscopia.

Come è ormai noto, la paziente, in attesa di rinoplastica, aveva consumato un panino prima dell’intervento, apparentemente senza indicazioni contrarie.

Le ipotesi sulla morte di Margaret Spada

Margaret Spada è deceduta il 7 novembre, tre giorni dopo aver ricevuto un’anestesia locale per l’intervento estetico al naso in un ambulatorio non autorizzato a Roma.

Le cause del decesso rimangono incerte: tra le ipotesi vi sono una dose eccessiva di anestetico associata a un farmaco vasocostrittore o una possibile malformazione cardiaca congenita non diagnosticata.

Nonostante un recente elettrocardiogramma non avesse rilevato anomalie, si sospetta che una malformazione possa essere stata aggravata dai farmaci somministrati.

I due medici coinvolti, Marco e Marco Antonio Procopio, padre e figlio, sono indagati per omicidio colposo.

Fonte foto: ANSA/ TikTok - Margaret Spada

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