Maratona di Terrasini: partecipante palermitano muore poco dopo l'inizio della corsa, inutili i soccorsi
Durante la maratona di Terrasini un partecipante è morto a pochi metri dalla partenza della competizione
Tragedia durante la maratona. Un partecipante alla competizione a Terrasini, provincia di Plermo, è morto poco dopo la partenza. Inutile l’intervento dei soccorritori e il trasporto al pronto soccorso. Ancora da chiarire le cause del decesso.
- Cosa è accaduto alla maratona di Terrasini
- Chi era il maratoneta morto
- Il cordoglio degli ultras del Palermo
Cosa è accaduto alla maratona di Terrasini
Doveva essere una delle tante maratone che si corrono nei primi giorni di caldo, in tutti Italia e nel mondo, quella di Terrasini, ma una giornata di festa si è trasformata in tragedia.
Subito dopo la partenza della manifestazione sportiva, un uomo si è accasciato a terra tra i concorrenti intenti a muovere i primi passi della gara.
Immediati i soccorsi dei sanitari presenti, e il trasporto in ospedale dell’uomo sentitosi male. Poco dopo però la notizia che le cure prestategli non sono state sufficienti a salvargli la vita.
Chi era il maratoneta morto
Stando a quanto riporta il sito di informazione locale ‘Palermo Today’, il maratoneta morto oggi durante la corsa di Terrasini sarebbe il palermitano Angelo Falletta, di 62 anni.
Dopo il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico, il suo cuore avrebbe smesso di battere e l’uomo si sarebbe quindi spento nonostante l’aiuto dei medici.
Falletta sarebbe stato un appassionato di questo tipo di manifestazioni, molto conosciuto nell’ambiente sportivo e anche tra i tifosi del Palermo.
Il cordoglio degli ultras del Palermo
Proprio i gruppi di tifo organizzato dei rosanero sono stati tra i primi a offrire il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia del deceduto.
Sul gruppo Facebook del gruppo Warriors Ultras è comparso un messaggio che recita: “Per ciò che hai rappresentato e per il rispetto che meriti. Che la terra ti sia lieve. I Warriors si stringono al dolore della famiglia”.
Anche il sindaco di Terrasini, presente all’avvio della manifestazione e testimone diretto di quanto accaduto, e ha comunicato la propria vicinanza ai parenti del defunto.
Con un comunicato affidato ai social, il primo cittadino ha dichiarato: “Posso solo dire che sono stato testimone oculare al momento che il signor Falletta si è sentito male, proprio nei primi minuti di gara, e i soccorsi con personale sanitario specializzato sono stati immediati”.