NOTIZIE
CRONACA

Revenge porn: svelato il piano per licenziare maestra di Torino

In Tribunale i messaggi vocali in cui la preside chiedeva aiuto alle altre maestre per far licenziaer l'insegnante vittima di revenge porn

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nel processo per diffamazione e violenza privata contro la direttrice scolastica che ha licenziato una maestra d’asilo vittima di revenge porn, sono emersi nuovi dettagli della vicenda. A iniziare da un file audio inviato via Whatsapp in una chat con altre collaboratrici, in cui la donna chiedeva loro di aiutarla a realizzare un piano per mandare via l’insegnante. Della giovane educatrice, all’epoca 22enne, erano state diffuse nel periodo precedente delle immagini intime, inviate dall’ex ragazzo agli amici del calcetto.

“Non darà le dimissioni: cercate di indurla a fare qualcosa di sbagliato così lo prendo come pretesto per mandarla via. Fatemi ‘sta cortesia, io non so più cosa fare. Ce l’ho a morte con lei e non voglio nemmeno vederla”, sarebbe il contenuto del messaggio vocale, come riporta il Corriere della Sera.

Il 26 marzo del 2018 la vittima aveva scoperto da un’amica che l’ex aveva pubblicato in una chat di Whatsapp immagini che la ritraevano in pose erotiche. Il giorno dopo aveva incontrato la preside dell’istituto dove lavorava, che la aveva invitata a licenziarsi, accusandola di aver avuto una condotta “incompatibile con il lavoro di educatrice”.

Secondo quanto emerso in Tribunale, la donna avrebbe dichiarato alla maestra che “se avesse dato spontaneamente le dimissioni, non avrebbe avvisato le altre strutture”. Al contrario “avrebbe avuto un marchio per tutta la vita“.

L’insegnante ha dichiarato, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, di essere stata successivamente sottoposta a “una gogna pubblica“, con una riunione con le colleghe in cui la direttrice rivelava quanto accaduto. Inutili i tentativi di spiegare di essere vittima di revenge porn, una pratica che oggi è punita dalla legge grazie all’introduzione del Codice rosso.

La giovane, dopo aver rassegnato le dimissioni, aveva deciso su consiglio di un consulente legale di non convalidarle. Da lì il piano per farla “cadere in errore” e licenziarla per motivi validi ordito dalla preside.

“Sarà una guerra molto dura e vedremo se andrà avanti o no. Ci vuole portare tutti in tribunale. Ho paura che lei prenda qualsiasi pretesto per danneggiarci“, avrebbe aggiunto ancora la direttrice in un altro audio ascoltato in Tribunale, secondo quanto riporta il Corriere della Sera.

Nello stesso processo è sotto accusa anche la mamma di un bimbo che frequentava l’asilo nido e che avrebbe diffuso ulteriormente le foto intime della maestra dopo averle ricevute.

Fonte foto: ANSA
Chi sono le vittime di revenge porn, tante minorenni e vip

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963