NOTIZIE
INCIDENTI SUL LAVORO

Macchinista investito e ucciso dal treno a Rubiera, era dipendente di Mercitalia: linea Milano-Bologna sospesa

Un macchinista di Ferrovie dello Stato è stato travolto e ucciso da un treno a Rubiera, nel Reggiano: interrotta la circolazione sulla linea Milano-Bologna

Pubblicato: Aggiornato:

Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Ancora un morto sul lavoro. Un macchinista è stato travolto e ucciso da un treno in corsa allo scalo merci di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. La vittima era un dipendente di Mercitalia, azienda del gruppo Ferrovie dello Stato.

Il macchinista investito dal treno

La vittima, un 57enne che lavorava nello scalo merci come manovratore, aveva appena finito il turno: l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 20.40 di mercoledì 11 dicembre, mentre l’uomo stava percorrendo a piedi il primo binario per arrivare in stazione.

Stando alle prime ricostruzioni riportate dal Resto del Carlino, il macchinista si sarebbe avvicinato troppo ai binari ed è stato travolto da un treno regionale passeggeri.

La stazione del comune di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, dove il macchinista è stato travolto e ucciso da un treno

Rallentamenti per l’incidente a Rubiera

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente. La vittima era assieme a un altro collega che è stato soccorso in stato di choc.

In seguito all’accaduto, il traffico sulla linea Milano-Bologna è stato subito sospeso. Sul proprio sito, Ferrovie dello Stato ha comunicato che la circolazione dei treni è fortemente rallentata dalle 21.30 per gli accertamenti in corso da parte delle autorità.

Si prevedono ritardi sulla rete ferroviaria fino a 120 minuti.

Alla notizia della morte del macchinista, il ministro dei trasporti Matteo Salvini ha espresso “profondo dolore” e ha chiesto una relazione dettagliata dell’accaduto. “Porgo le mie più sincere condoglianze ai suoi cari e a tutti i colleghi”, ha sottolineato attraverso una nota del Mit.

Le morti sul lavoro

Si tratta dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro, avvenuto a distanza di poche ore dalla strage di Calenzano, in provincia di Firenze, dove cinque autotrasportatori sono morti in seguito all’esplosione del deposito di carburanti dell’Eni.

Oltre alle vittime, come riferito dal governatore della Toscana Eugenio Giani, a causa dell’incidente sono finite in ospedale 14 persone “di cui 2 gravi al Centro Grandi ustioni di Cisanello a Pisa, per loro la situazione è critica”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963