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Leonardo DiCaprio dona 10 milioni di dollari all'Ucraina per combattere: sua nonna era di Odessa

Il celebre attore statunitense, da giorni schierato contro la guerra, avrebbe deciso di devolvere una cifra record per le sue origini ucraine

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

I governi di tutto il mondo (tra cui quello italiano, come riporta una nota di Palazzo Chigi del 1 marzo firmata dal presidente Mario Draghi) stanno predisponendo aiuti militari ed economici nei confronti dell’Ucraina, raccogliendo l’appello lanciato dal suo presidente Volodymyr Zelensky.

Aiuti all’Ucraina, i vip che si sono mobilitati

Ma non sono solo gli organi istituzionali a mobilitarsi per garantire un soccorso al presidente ucraino e al suo popolo: diversi personaggi pubblici di fama globale – a partire dal celebre attore Sean Penn, presente a Kiev per un documentario proprio nei giorni in cui avanzava l’invasione da parte delle truppe russe – hanno deciso di agire in maniera autonoma per supportare il governo di Kiev con donazioni milionarie.

Infatti, dopo Blake Lively e Ryan Raynolds, Mila Kunis e Ashton Kutcher, un altro vip americano ha deciso d’intervenire economicamente a favore dell’Ucraina. Leonardo DiCaprio ha infatti donato ben 10 milioni di dollari alle forze armate ucraine per sostenere gli sforzi bellici e umanitari nel Paese. Lo riporta Ukrinform, l’agenzia di stampa ucraina, citando la Gsa News, secondo la quale si tratta della somma più’ cospicua finora donata al Paese sotto attacco.

Leonardo DiCaprio e le origini ucraine

L’attore di “Titanic“, vincitore del premio Oscar nel 2016, avrebbe infatti radici ucraine per via della nonna materna (originaria di Odessa) e in questi giorni si è esposto pubblicamente condannando con forza le scelte del presidente russo Vladimir Putin. Da sempre sensibile soprattutto alle tematiche sociali ed ecologico-ambientali e molto attivo in questo settore, DiCaprio non ha potuto semplicemente restare a guardare o condannare con un post social il conflitto in Ucraina.

Un modo concreto per ricordare Elena Smirnova, nonna materna

E così ha deciso di dare un segnale chiaro, tangibile ed inequivocabile, nel tentativo di suscitare un sentimento di emulazione in tanti suoi colleghi ma anche in memoria di Elena Smirnova (morta nel 2008 a 90 anni), la nonna nata e cresciuta nella città che affaccia sul Mar Nero, tra i primi obiettivi dell’esercito russo. Il prezioso contributo milionario sarebbe già apparso sotto forma di versamento su un conto bancario aperto da parte dello stesso Zelensky presso la Banca nazionale ucraina per convogliare gli aiuti da tutto il mondo.

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