Guerra in Ucraina, Sean Penn nel Paese per un documentario: "Se la lasciamo sola, nostra anima persa"
Dopo Haiti, Pakistan e Iraq, il celebre attore americano si trova in Ucraina per un documentario: il suo disperato appello in conferenza stampa
“Se lasciamo che l’Ucraina combatta da sola questa terribile guerra, la nostra anima come America è totalmente persa”. Così il celebre attore statunitense Sean Penn, che si trova nel Paese per girare un documentario sull’invasione compiuta da parte della Russia. Un atto “folle ed estremo” che Penn condanna con forza in un’intervista al Washington Post pubblicata nella mattinata di oggi (sabato 26 febbraio 2022).
Sean Penn e il documentario in Ucraina: il presidente Zelensky è un eroe
“Questa guerra è un errore che sta già costando vite e infrangendo cuori” ha detto l’attore americano noto per il suo attivismo politico, sottolineando che “se non si fermerà, Vladimir Putin commetterà il più orribile errore per tutta l’umanità”. Penn ha avuto poi parole di lode per il coraggio e l’eroismo degli ucraini: “Il presidente Zelensky e il popolo ucraino sono elevati a simboli storici del coraggio e del principio”, ha affermato l’attore che aveva visitato l’Ucraina già durante lo scorso novembre 2021 per iniziare i preparativi del film.
Fonte foto: Ansa
L’elogio dell’ambasciata Usa
E giovedì scorso, il giorno in cui è iniziata l’invasione russa, Sean Penn ha partecipato a una conferenza stampa del governo ucraino tenutasi a Kiev, capitale del Paese oggi al centro di un vero e proprio assedio da parte delle milizie russe. L’ambasciata ucraina negli Stati Uniti ha confermato che l’attore questa settimana era nel Paese e “sta dimostrando un coraggio che manca a molti altri, in particolare ad alcuni politici occidentali”.
La propensione dell’attore per i teatri di guerra
Lo stesso Volodimir Zelensky, prima che i rapporti tra la Russia e l’Ucraina si incrinassero così drasticamente durante gli ultimi tempi, su Instagram aveva postato delle foto mentre parlava con Sean Penn a Kiev. Secondo la rivista americana Variety, l’attore sta girando un documentario per Vice Studios.
Non è la prima volta che Penn – che si è distinto in passato per le missioni umanitarie dopo l’urgano Katrina in Louisiana, ad Haiti dopo il terremoto del 2010 e in Pakistan dopo le inondazioni del 2012 – si proietta in un teatro di guerra. Grande critico di George Bush e della guerra in Iraq, Penn andò a Baghdad poco prima dell’invasione americana.
Fonte foto: Ansa