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La pugile Miriam Tommasone che ha affrontato Imane Khelif racconta quell'incontro e parla di Angela Carini

Il racconto della pugile Miriam Tommasone, che ha affrontato sul ring l'algerina Imane Khelif prima di Angela Carini

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Da giorni la pugile algerina Imane Khelif è al centro di un caso mediatico scoppiato dopo la diffusione di fake news sul fatto che sarebbe transgender. Prima di Angela Carini alle Olimpiadi di Parigi 2024, l’algerina ha combattuto con altre atlete italiane. L’ultima è stata la napoletana Miriam Tommasone, che racconta quella esperienza e parla delle polemiche che hanno colpito sia Khelif che Carini.

Miriam Tommasone, la pugile italiana che ha affrontato Imane Khelif

Miriam Tommasone è stata l’ultima pugile italiana a sfidare l’algerina Imane Khelif prima dell’incontro alle Olimpiadi di Parigi 2024 con Angela Carini, finito con il ritiro dell’azzurra dopo 46 secondi, anticipato e seguito da mille polemiche.

Napoletana, 21 anni, studentessa di Scienze infermieristiche e modella a tempo perso, Tommasone racconta in una intervista al Corriere della Sera l’incontro sul ring con l’algerina.

 Imane Khelif contro l’ungherese Anna Luca Hamori a Parigi 2024

Combattimento avvenuto nel febbraio 2022 a Sofia, in Bulgaria, finito con l’italiana sconfitta ai punti.

“Avevo 19 anni, partecipavo per la prima volta a un torneo internazionale in maglia azzurra”, racconta la pugile, che in carriera finora ha vinto due medaglie di bronzo europee.

L’incontro sul ring con Imane Khelif

Khelif “tirava colpi tremendi. Mai preso così tante botte“, ricorda Tomassone.

“Anche io come Angela Carini ho avuto paura – aggiunge – anche io ho chiesto al mio allenatore di gettare la spugna. Ma sono rimasta sul ring e in piedi fino alla fine del terzo round. Quei pugni li prenderei altre centomila volte“.

“Khelif è forte ma non imbattibile. Per me quel match fu una svolta”, spiega l’atleta, perché era la prima volta che incassava dei colpi “così forti”. “Rivedendo il video capii molti errori, imparai a correggerli”.

Tommasone: Khelif “merita l’oro olimpico”

Miriam Tommasone definisce Imane Khelif come la “donna più forte che abbia mai incontrato”, è una “atleta straordinaria che merita l’oro olimpico“.

“Khelif è una donna che ha più testosterone in circolo della media. È una condizione naturale non una colpa da imputarle”, sottolinea la napoletana.

Angela Carini una “leonessa ferita”

Miriam Tommasone parla anche di Angela Carini, “per me sorella e maestra”, spiegando che è “l’opposto di come viene dipinta da certi odiatori del web. Angela è una che non abbandonerebbe mai il ring. Mai. Adesso è una leonessa ferita“.

Sul ritiro dell’azzurra dice che “sono state scritte cose enormi prima dell’incontro, potrebbero averla destabilizzata”. Carini è “vittima della situazione come Iman”.

Infine una battuta sul suo futuro, il sogno è le Olimpiadi: “E se dovessi incontrare Imane, mi batterei con lei e poi l’abbraccerei”.

Fonte foto: ANSa/Instagram Miriam Tommasone

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