NOTIZIE
POLITICA

La previsione di Giorgia Meloni a Bruno Vespa sulla guerra in Ucraina: cosa succede se vince la Russia

Nell'intervista di Bruno Vespa, la Premier ha parlato della guerra fra Ucraina e Russia, confermando il sostegno a Zelensky come unica via per la pace

Pubblicato:

Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Il sostegno all’Ucraina è un elemento imprescindibile, non soltanto per preservare la pace in Europa ma anche allo scopo di allontanare lo spettro della guerra dall’Italia. Questa è la sintesi del messaggio espresso dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso dell’intervista al Forum in Masseria a Manduria. Alle domande di Bruno Vespa, la premier ha risposto respingendo l’idea che la resa dell’Ucraina possa portare alla pace. Al contrario, quest’eventualità nella visione di Meloni potrebbe generare un’estensione del conflitto nelle zone vicine.

“Difendere l’Ucraina e noi stessi”

“Nel difendere l’Ucraina noi difendiamo noi stessi” ha detto Giorgia Meloni. “Non è vero che se gli ucraini si arrendessero noi avremmo la pace, noi avremmo invece la guerra più vicina a casa nostra, si sposterebbe in Moldavia, e poi vediamo la Polonia…”.

Secondo Meloni, l’Ucraina rappresenta una nazione affidabile, i cui politici mantengono le loro posizioni indipendentemente dal fatto che siano al governo o all’opposizione. Questa coerenza e affidabilità, per la Premier, sono fondamentali per instaurare una relazione di fiducia reciproca.


Meloni ha incontrato Zelensky in Moldavia lo scorso 1 giugno

La frecciata all’opposizione

“Non conviene all’Europa e all’Italia la resa dell’Ucraina” ha ribadito Meloni. “Sono convinta di quello che si sta facendo, è fatto nell’interesse nazionale italiano”.

La premier ha anche criticato l’opposizione, definendo cinica la loro propaganda che propone soluzioni vaghe senza affrontare i dettagli. Meloni ha affermato che sostenere l’Ucraina è la via più seria per promuovere la pace: “Mi dica l’opposizione quali sono le condizioni, io non sono così cinica da scambiare la parola pace con la parola invasione”.

Il ruolo dell’Italia

La situazione tra Russia e Ucraina rimane tesa. L’Italia, come parte dell’Unione Europea, riveste un ruolo importante da svolgere nel garantire la stabilità e la sicurezza nella regione, nella visione del Governo.

La premier Meloni ha ribadito il suo impegno a sostenere l’Ucraina e a difendere la sua integrità territoriale, confermando il sostegno a Zelensky fino alla fine.

“Noi siamo stati tra le nazioni più serie da questo punto di vista, io sono fiera di questo”, ha sottolineato la Premier, intervistata da Bruno Vespa nel corso dell’appuntamento a Manduria.

Il sostegno alla famiglia di Giulia Tramontano

Fra gli altri argomenti dell’intervista, Giorgia Meloni si è soffermata sugli ultimi casi di cronaca e l’incidenza dei crimini violenti contro le donne.

A Bruno Vespa ha raccontato di aver sentito telefonicamente la madre di Giulia Tramontano, la donna incinta al settimo mese di gravidanza assassinata dal compagno Alessandro Impagnatiello.

Dopo aver manifestato la condivisione del suo dolore come madre, ha precisato come l’uomo sia responsabile, a suo avviso, anche della morte del piccolo Thiago, seconda vita strozzata mentre era nel grembo della madre.

 

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963