Giorgia Meloni lascia il Consiglio Europeo perché influenzata, febbre alta: come sta la premier
La febbre ha costretto Giorgia Meloni a lasciare il Consiglio europeo in corso a Bruxelles. La premier, influenzata, ha abbandonato il summit
Giorgia Meloni è stata costretta a lasciare il Consiglio europeo di Bruxelles a causa della febbre. La presidente del Consiglio, influenzata, avrebbe dovuto prendere parte all’incontro collettivo dell’Unione – il primo sotto la guida del neopresidente António Costa – ma le precarie condizioni di salute l’hanno costretta a un’assenza forzata. Meloni ha comunque delegato il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis a rappresentare l’Italia nel corso dei colloqui.
- Giorgia Meloni influenzata: la febbre e l'assenza al Consiglio europeo
- Lo sfogo ad Atreju
- Cosa è il Consiglio europeo
Giorgia Meloni influenzata: la febbre e l’assenza al Consiglio europeo
La leader di Fratelli d’Italia, atterrata nella capitale belga nel pomeriggio di mercoledì 18 dicembre, ha tenuto a presenziare alla riunione informale a proposito del fenomeno migratorio e alla prima sessione incentrata sull’Ucraina (ritenuti i due momenti più importanti).
Dopo i confronti, come riportato da Repubblica, la premier avrebbe deciso di assentarsi, seguendo il consiglio degli altri leader che l’avevano invitata a riposarsi in hotel.
Giorgia Meloni, il primo ministro olandese Dick Schoof e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis durante il vertice dell’Ue, a Bruxelles
L’assenza, ha fatto sapere lo staff, è da ricollegare a “un intenso stato influenzale”.
Lo sfogo ad Atreju
Dopo lo sfogo sul palco di Atreju 2024 nella giornata di lunedì 16 dicembre, durante il quale Meloni ha sparato a zero sugli avversari politici e non solo, Antonio Tajani aveva riferito che la presidente del Consiglio era rimasta senza voce.
Nel corso del suo intervento durante la kermesse di FdI, quest’ultima aveva attaccato in particolare Roberto Saviano, Elly Schlein, Romano Prodi e Maurizio Landini.
“I complimenti dei guru dell’antimafia alla Roberto Saviano li aspettiamo domani, fosse mai che non ci sia più nulla su cui fare una serie televisiva milionaria”, aveva commentato, prima di affondare il colpo anche contro la leader Dem: “Quando si tratta di difendere i lavoratori ci vedrete in prima fila” perché “la sinistra non l’abbiamo vista arrivare. A Schlein si inceppa la lingua quando deve parlare di Stellantis”.
Anche nel corso delle comunicazioni alle Camere, durante il tradizionale passaggio in Parlamento prima del Consiglio europeo, la premier aveva sofferto alcuni colpi di tosse e abbassamenti di voce.
Cosa è il Consiglio europeo
Il Consiglio europeo è un’istituzione dell’Unione Europea che riunisce i capi di Stato o di governo dei Paesi membri, il presidente della Commissione europea e il suo presidente.
È responsabile di definire le priorità politiche e gli orientamenti generali dei 27 Paesi, fungendo da guida strategica. Non adotta leggi, ma il suo ruolo è cruciale per affrontare questioni complesse come il bilancio, la politica estera o le crisi.
I suoi vertici, noti come summit, si tengono almeno quattro volte l’anno e sono presieduti dal Presidente del Consiglio europeo, attualmente António Costa.