La Corea del Nord spara 60 colpi di artiglieria verso il Sud, cresce la tensione: possibile scontro militare
La Corea del Nord torna a sparare 60 colpi di artiglieria verso il Sud. L'esercito sudcoreano non risponde alle provocazioni. Aumenta la tensione
La Corea del Nord torna a sparare altri 60 colpi di artiglieria verso Sud, sull’isola sudcoreana di Yeonpyeong. Nella giornata di ieri il ministero della Difesa della Corea del Sud aveva già riportato il lancio di oltre 200 colpi. I militari aveva risposto con il lancio di proiettili sulle isole di confine. Cresce la tensione e a nulla è valso il tentativo di mediazione della Cina, che ha chiesto distensione tra le parti.
60 colpi di artiglieria
60 colpi di artiglieria si aggiungono ai 200 lanciati ieri dalla Corea del Nord verso le isole di confine, verso Sud. Le forza armate della Corea del Sud hanno condotto delle esercitazioni, in risposta a quelle che sono state definite “provocazioni militari, nelle stesse zone colpite ed evacuate in maniera preventiva.
I proiettili tornano a cadere nelle zone costiere sud-occidentali del Nord, nella zona cuscinetto detta Northern Limit Line (NLL).
Le dichiarazioni della Corea del Sud
A differenza della giornata di ieri, la Corea del Nord ha sparato gran parte dei colpi di artiglieria verso la zona cuscinetto, ma all’interno del proprio territorio.
Lo ha riferito il ministero della Difesa della Corea del Sud, spiegando come “non è stato necessario rispondere come ieri, poiché tutti i colpi sono stati sparati verso il suo stesso territorio”. Anche se, come riportato da un alto funzionario dell’esercito, se il Nord continua a minacciare la Corea del Sud, allora si prenderanno provvedimenti. Al momento però non è prevista una nuova esercitazione militare in risposta.
Cosa ha detto la Corea del Nord
Le dichiarazioni del leader della Corea del Nord sono diverse. Oltre ad aver definito i rapporti con la controparte Sud “ostili”, nella riunione di fine anno del partito ha parlato di intensificare i preparativi per “sopprimere l’intero territorio della Corea del Sud”.
A questo proposito, Kim Jong-un ha chiesto un aumento della produzione di lanciamissili. La domanda è arrivata nello scorso mese, quando ha visitato una fabbrica di armi proprio per la preparazione del presunto scontro militare con la Corea del Sud e gli Stati Uniti (fonte l’agenzia statale nordcoreana Kcna).