NOTIZIE
POLITICA ESTERA

L'ayatollah Khamenei ordina la rappresaglia dell'Iran su Israele: pronto un attacco diretto

L'ayatollah Khamenei ha ordinato un attacco diretto su Israele da parte dell'Iran per rappresaglia contro l'uccisione del capo politico di Hamas

Pubblicato:

Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Attacco diretto a Israele. l’Ayatollah Khamenei, Guida Suprema dell’Iran, avrebbe ordinato un’operazione di ritorsione contro Tel Aviv dopo che un attacco missilistico ha ucciso a Teheran il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh.

L’ordine di Khamenei: attacco diretto a Israele

Secondo quanto riporta il quotidiano americano New York Times, l’ayatollah Khamenei, Guida Suprema dell’Iran che detiene buona parte del potere politico nel Paese, avrebbe ordinato un attacco diretto contro Israele.

Il giornale cita funzionari israeliani che sarebbero a conoscenza dell’ordine. L’attacco sarebbe una rappresaglia contro l’uccisione a Teheran del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, da parte di Israele.

Manifestazioni in Iran dopo la morte di Ismail Haniyeh

Nelle scorse ore sia l’esercito israeliano che i soldati delle basi statunitensi presenti in medio oriente sono stati allertati al livello massimo in previsione proprio di possibili attacchi provenienti dai Paesi alleati dell’Iran o da Teheran stessa.

L’attacco di Israele in Iran e in Libano contro Hamas ed Hezbollah

Nella notte tra il 30 e il 31 luglio l’esercito israeliano ha colpito la residenza a Teheran, capitale dell’Iran, del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh con un attacco missilistico che ha causato la sua morte.

Poche ore prima, con un’operazione del tutto simile, l’esercito israeliano aveva fatto esplodere un edificio a Beirut, capitale del Libano, uccidendo un importante dirigente del gruppo armato Hezbollah, attivo nel sud del Paese.

Entrambi gli omicidi mirati sono avvenuti a poche ore dall’attacco di Hezbollah che ha ucciso 12 ragazzi di etnia drusa, tutti di età compresa tra i 10 e i 16 anni, nella città Majdal Shams, sulle alture del Golan.

Gli omicidi di Israele dopo il 7 ottobre

Israele non è nuovo a reagire ad attacchi, militari o terroristici, nei propri confronti con omicidi mirati operati nei confronti dei capi delle organizzazioni ritenute responsabili. Qualcosa di simile accadde dopo il massacro delle Olimpiadi di Monaco del 1972, quando i servizi segreti israeliani uccisero decine di persone ritenute legate a Settembre Nero.

Anche dopo il 7 ottobre Israele, oltre all’invasione della Striscia di Gaza, ha portato avanti una campagna di omicidi mirati per colpire le persone ritenute responsabili, diretti o indiretti, degli attacchi in territorio israeliano.

Israele ha ucciso, con un bombardamento a Gaza, Marwan Issa vicecomandante della Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato di Hamas. Ha anche colpito Mohammad Reza Zahedi, generale delle Guardie rivoluzionarie iraniane, bombardando l’edificio in cui si trovava in Siria.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963