L'Iran contro Israele sul rischio attentati ai Giochi olimpici di Parigi: "Distoglie attenzione dal genocidio"
L'Iran ha definito le dichiarazioni di Israele a proposito del rischio di attentati ai Giochi olimpici "un disperato tentativo di distogliere l'opinione pubblica mondiale dal genocidio a Gaza"
“Un disperato tentativo di distogliere l’opinione pubblica mondiale dal genocidio a Gaza“. Il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran Nasser Kanaani ha commentato così le recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri di Israele, Israel Katz, secondo cui Teheran sarebbe stato intento a pianificare attacchi terroristici durante i Giochi olimpici di Parigi 2024.
- L'Iran contro Israele sul rischio attentati ai Giochi olimpici di Parigi 2024
- Le dichiarazioni del ministro degli Esteri di Israele
- Le minacce agli atleti
L’Iran contro Israele sul rischio attentati ai Giochi olimpici di Parigi 2024
“L’accusa e l’osservazione odiosa del ministro del regime israeliano assassino di bambini contro l’Iran, in merito alle Olimpiadi di Parigi del 2024, sono un disperato tentativo di distogliere l’opinione pubblica mondiale dal genocidio a Gaza“, ha scritto Kanaani in un post sul suo profilo X.
“Le accuse – ha aggiunto il politico iraniano – sono una fuga in avanti contro la rabbia e l’odio globali per i crimini di guerra del regime israeliano contro il popolo palestinese oppresso“.
Nasser Kanaani durante una conferenza stampa a Teheran nel 2022
Le dichiarazioni del ministro degli Esteri di Israele
“Il sabotaggio dell’infrastruttura ferroviaria in tutta la Francia prima dei Giochi Olimpici è stato pianificato ed eseguito sotto l’influenza dell’asse del male dell’Iran e dell’Islam radicale“, ha recentemente dichiarato Israel Katz, ministro degli Esteri di Israele, tramite un messaggio sul suo account Instagram.
Nella giornata di venerdì 26 luglio, infatti, la Compagnia nazionale delle ferrovie francesi (Sncf) ha denunciato un “attacco massiccio” ai danni della sua rete di treni ad alta velocità.
L’attacco ha colpito 3 delle 4 linee di Parigi, poche ore prima della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici.
Basandosi sulle informazioni raccolte dai servizi segreti israeliani, Katz ha sostenuto che “gli iraniani stanno pianificando attacchi terroristici contro la delegazione israeliana e tutti i partecipanti alle Olimpiadi”.
Per questo avrebbe informato anche il suo omologo francese, Stéphane Séjourné: “Occorre adottare maggiori misure preventive per contrastare il loro complotto. Il mondo libero deve fermare l’Iran adesso, prima che sia troppo tardi”, ha aggiunto Katz.
Le minacce agli atleti
Come se non bastasse, il judoka Peter Paltchik e il nuotatore Melron Amir Cheruti, entrambi rappresentanti di Israele, hanno ricevuto nelle ultime ore un messaggio agghiacciante: l’invito ai propri funerali, previsto per sabato 27 luglio.
Il messaggio conteneva un link con l’indirizzo del luogo delle esequie.
Il Consiglio Nazionale di Sicurezza israeliano ha identificato come responsabili un gruppo di hacker francesi, noto come Gud, che ha divulgato i numeri di telefono degli atleti.
In risposta a questa minaccia, la sicurezza della delegazione israeliana è stata portata al massimo livello.
Gli 88 atleti e il loro staff sono protetti 24 ore su 24 dall’unità 730 dello Shin Bet, l’intelligence di Tel Aviv, e dal Gign francese.