Kramatorsk, la Russia nega le accuse sull'attacco e incolpa l'Ucraina del lancio di un missile "Tochka-u"
Mosca ha respinto le responsabilità sull'attacco alla stazione di Kramatorsk accusando l'Ucraina del bombardamento
Mosca respinge le responsabilità sull’attacco alla stazione di Kramatorsk che ha provocato 50 morti – fra i quali 10 bambini – e almeno un centinaio di feriti e accusa l’Ucraina parlando di “provocazione”. Il ministero della Difesa russo ha negato il coinvolgimento dell’esercito russo nel bombardamento, sostenendo che i frammenti del missile che appaiono in un video vicino allo scalo ferroviario appartengono ad un razzo Tochka-U, “utilizzato solo dalle forze ucraine”. Una ricostruzione smentita dalla la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova, che ha affermato che “l’esercito criminale russo ha usato un missile a grappolo ad alta precisione ‘Iskander'”.
Kramatorsk, la Russia nega le responsabilità sull’attacco e incolpa l’Ucraina: le accuse
Nei primi istanti dopo l’attacco nella città di 150mila abitanti nella regione di Donetsk la televisione ucraina Ukraine 24 ha diffuso su Telegram, un video in cui si vede il missile, parzialmente distrutto, con la scritta bianca in cirillico “per i bambini”.
Secondo la teoria del ministero della Difesa di Mosca, riportato dall’agenzia russa Tass, il lancio sarebbe stato compiuto da un battaglione missilistico ucraino dalla località di Dobropolye, allo scopo di “impedire ai civili di partire” per usarli come “scudi umani” da parte dell’esercito ucraino.
Kramatorsk, la Russia nega le responsabilità sull’attacco e incolpa l’Ucraina: la ricostruzione di Kiev
Un’accusa rispedita al mittente dalle autorità ucraine. “Gli occupanti hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk Point U dove migliaia di pacifici ucraini stavano aspettando di essere evacuati” ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky comunicando l’attacco.
“I russi disumani non abbandonano i loro metodi. Non avendo la forza e il coraggio di opporsi a noi sul campo di battaglia, stanno cinicamente distruggendo la popolazione civile. Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai” è stato il commento di Zelensky.
“Quella di Kramatorsk era solo la solita stazione ferroviaria nell’Ucraina orientale dove le persone si erano radunate in attesa dell’evacuazione. In questo modo la Russia protegge i russofoni nell’Ucraina orientale?“, ha detto ancora il presidente ucraino in un messaggio video rivolto al parlamento finlandese.
“Qualcuno può spiegare perché la Russia ha bisogno di questa guerra? Perché sparare ai civili con i missili? Perché questa crudeltà?” ha chiesto Zelensky riportando un bilancio di “circa 30 morti e 300 feriti fino a questo momento”.
“I russi sapevano che la stazione ferroviaria di Kramatorsk era piena di civili in attesa di essere evacuati – ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba -. Eppure l’hanno colpita con un missile balistico, uccidendo almeno 30 e ferendo almeno un centinaio di persone. Questo è stato un massacro deliberato. Consegneremo ogni criminale di guerra alla giustizia”.
Secondo il consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, Oleksiy Arestovych, L’attacco missilistico dei russi alla stazione ferroviaria di Kramatorsk è stato preceduto da un’approfondita ricognizione dell’obiettivo.: “Le truppe russe hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk con un missile Tochka-U” ha scritto su Facebook, come riporta Ukrinform. Si è poi parlato di un missile Iskander.
Kramatorsk, la Russia nega le responsabilità sull’attacco e incolpa l’Ucraina: le condanne internazionali
Subito dopo il bombardamento sono arrivate da più parti le condanne a livello internazionale contro la Russia sull’attacco di Kramatorsk.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in queste ore a Kiev per incontrare Zelensky insieme all’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, ha scritto così su Twitter: “L’attacco missilistico di questa mattina contro una stazione ferroviaria utilizzata per l’evacuazione dei civili in Ucraina è spregevole. Sono inorridita dalla perdita di vite umane e porrò personalmente le mie condoglianze al presidente Zelensky. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime”
“È orribile vedere che la Russia ha colpito una delle principali stazioni usate dai civili che evacuano la regione dove Mosca sta intensificando il suo attacco – ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Ue Charles Michel -. È necessario agire: più sanzioni alla Russia e più armi all’Ucraina sono in arrivo dall’Ue: il 5/o pacchetto di sanzioni Ue è stato appena approvato”.
Sempre su Twitter ha commentato l’attacco il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio: “Ancora orrori in Ucraina. Altri civili morti, anche bambini. Le bombe sulla stazione di Kramatorsk sono l’ennesima dimostrazione che la guerra russa è reale, le vittime sono vere. Ferma condanna. Tutti vogliamo la pace, non c’è più tempo da perdere: subito un cessate il fuoco”