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Klaus Davi, il giornalista nuovamente aggredito fuori dalla moschea a Milano: calci all’auto della Polizia

Klaus Davi è stato nuovamente aggredito davanti alla moschea a Milano: intervenute le Forze dell'Ordine, calci anche all'auto della Polizia

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Il giornalista Klaus Davi è stato aggredito per l’ennesima volta davanti alla moschea di viale Jenner a Milano. Secondo la ricostruzione, condotta dallo stesso esperto di mass media, diverse persone si sarebbero accanite anche contro l’auto delle Forze dell’Ordine, intervenute in suo soccorso.

Klaus Davi aggredito davanti alla moschea: “Stavo solo intervistando”

L’aggressione ai danni di Klaus Davi, secondo il racconto dello stesso giornalista, sarebbe avvenuta venerdì 1 novembre nel pomeriggio.

L’esperto di mass media si trovava fuori dalla moschea di viale Jenner, nel cuore di Milano. Davi era sul posto nel tentativo di realizzare delle interviste che avevano come oggetto le prossime elezioni americane.

Klaus Davi, foto di repertorio

Il giornalista, infatti, stava raccogliendo opinioni sulle elezioni, per riportare il punto di vista islamico in merito.

Tuttavia, il 59enne non è stato in grado di svolgere le interviste con regolarità dato che, dopo poco tempo dal suo arrivo sul posto, diversi frequentatori del luogo di culto avrebbero dato avvio alle aggressioni.

Il rifugio in un bar

Stando al racconto di Klaus Davi, gli aggressori avrebbero cercato di sottrargli il microfono e la telecamera per impedirgli di proseguire le interviste.

Il giornalista sarebbe stato dunque costretto a rifugiarsi in un bar. Da lì avrebbe allertato le Forze dell’Ordine per chiedere aiuto.

La Digos è intervenuta in pochi minuti, trovandosi avanti un gruppo di almeno cinque aggressori.

L’aggressione agli agenti di Polizia

Gli agenti avrebbero poi provveduto a scortare Klaus Davi sull’auto della Polizia. Nel momento in cui il giornalista è salito sulla vettura, però, sarebbe iniziata anche un’aggressione ai danni delle Forze dell’Ordine.

Infatti, il gruppo di aggressori avrebbe iniziato a prendere a calci l’auto sulla quale Davi aveva trovato riparo.

Per fortuna, comunque, il giornalista è rimasto illeso.

Non si tratta della prima volta per il giornalista: pochi mesi fa, Klaus Davi ha subito un’aggressione proprio davanti alla moschea di viale Jenner.

Durante la prima aggressione, avrebbe addirittura ricevuto minacce di morte, con gli assalitori che lo additavano, addirittura, con l’appellativo di “assassino”.

Fonte foto: ANSA

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